Pallavolo Crotone, ripartono i corsi di avviamento
La Pallavolo Crotone riavvia la propria attività sportiva con i corsi di avviamento allo sport ed alla pallavolo. L'appuntamento è fissato presso la palestra del 4° circolo, a Tufolo, in via Saffo, tutti i giorni da lunedì al venerdì dalle ore 17,00 dove si possono avere informazioni.
Verranno creati dei gruppi, ognuno seguito da allenatori federali, in riferimento alla propria età. Oltre all'avviamento durante l'anno prenderanno parte ai campionati under 18, under 16 e under 14, e grande attenzione è rivolta ai campionati promozionali under 13, under 12 ed al Circuito di Minivolley, che come in questi anni ha riscosso grande consenso e successo; quest'ultimo riveste un' importanza fondamentale in quanto richiama centinaia di bambine e bambini che iniziano a fare le prime schiacciate già dai 6 anni fino agli 11 anni Quest'attività coinvolge anche le scuole elementari non solo della città di Crotone ma anche della provincia.
Il grande flusso di partecipanti in età formativa ha permesso al settore marketing della Società di organizzare un circuito sportivo dedicato alla sensibilizzazione sociale rivolto ad un tema di grande attualità che è quello della raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Tale abbinamento serve attraverso lo sport della pallavolo, ed in questo caso del minivolley, per fare accrescere il livello di conoscenza e di formazione verso un settore, come la raccolta differenziata, a cui va dato un impulso notevole per cercare di risolvere un problema annoso come quello dello smaltimento dei rifiuti urbani. La pallavolo, quindi, come strumento attivo per un ricambio culturale generazionale con un elevato senso civico.
I dettagli delle manifestazioni saranno presentati attraverso una conferenza stampa alla presenza delle aziende che affiancheranno l'iniziativa.
“Il nostro settore marketing è all'avanguardia ma questa volta si è superato togliendo dal cilindro una idea coinvolgente – ha dichiarato Capocasale Giovanni. “Ho condiviso il progetto iniziale e lo stiamo perfezionando misurandolo per la nostra città. L'obbiettivo è quello di sensibilizzare la parte attiva e positiva della città , cioè i giovani , verso un tema poco considerato anche dai nostri amministratori che non riescono a trovare le contromisure verso il dilagare di un fenomeno che fra poco tempo esploderà sul nostro territorio”.