Armignacca risponde in merito alla Notte Piccante
“Ho letto nei giorni scorsi le considerazioni del sig. Vittorio Alfieri dell’Idv, e del commissario cittadino del Pd Lino Silipo, che vorrebbero bollare come fallimentare l’edizione 2011 della Notte Piccante, esprimendo evidentemente un parere legittimo, ma differente rispetto a quello delle oltre 200 mila persone che hanno letteralmente preso d’assalto il centro storico cittadino fino alle prime luci dell’alba durante la grande tre giorni. Nei loro interventi entrambi dimostrano chiaramente di non aver nemmeno preso parte all’evento, in quanto basano le loro considerazioni su fatti ed episodi mai avvenuti. Perlomeno in questa edizione della Notte Piccante. Il rappresentante dell’Idv nello specifico si abbandona a considerazioni del tutto personali e a confronti con le edizioni passate, scevre da qualunque dato oggettivo. All’inizio del suo intervento vorrebbe minimizzare la portata di due eventi come i concerti di Patty Pravo ed i Subsonica, e definisce l’evento espositivo di Michelangelo Maestri e di Ambrogio Lorenzetti come semplice mostra pittorica. Alla fine dello stesso intervento si abbandona invece a considerazioni offensive pertanto irricevibili. Nel primo caso evidenzia l’assenza di strumenti tecnici per poter apprezzare e valutare grandi eventi culturali, nel secondo una carenza sul piano politico che, nella comunicazione non ammette mai considerazioni personali offensive. Non essendo possibile rintracciare nel suo intervento reali considerazioni oggettive sulle quali disquisire, e non potendo per formazione personale e politica e per il rispetto del ruolo istituzionale che oggi ricopro, seguirlo sul terreno della menzogna e dell’offesa, un elegante ed intramontabile “non ti curar di lor ma guarda e passa” sarà oggettivamente un suggello consono.
Il commissario cittadino del Pd, imbastisce invece un ragionamento, per certi versi anche costruttivo e propositivo, con critiche, la maggior parte delle quali partono però da disinformazione ed in parte, credo, dal ruolo del normale gioco delle parti, ch oggi vede il Pd all’opposizione in città. Cercherò quindi di chiarirgli alcuni aspetti, che così chiari non sembrano essergli: la Notte della Cultura non si è basata sul solo grande evento espositivo di Ambrogio Lorenzetti e Michelangelo Maestri, che sarà visitabile fino al gennaio del 2012. Infatti subito dopo l’inaugurazione, il centro storico e lo stesso complesso del San Giovanni hanno visto l’esibizione del Duo Voice Link, un concerto di musica classica in Piazza Duomo, il teatro di prosa in Villa Margherita, i flash-mob per le strade del centro e diverse altre iniziative.
Non corrisponde al vero inoltre che i portoni del San Giovanni sono stati chiusi subito dopo l’inaugurazione: se il commissario Silipo avesse partecipato all’evento si sarebbe accorto che il San Giovanni è stato fruibile fino a tarda notte, così come hanno fatto gli oltre 5mila visitatori che sono passati dalle sale del complesso nella tre giorni. E’ disinformato ancora quando afferma che i musei sono rimasti chiusi: oltre al San Giovanni, hanno operato il Museo Archeologico Provinciale ed il Marca, per i quali ringrazio per la disponibilità il presidente Wanda Ferro, ed anche il museo del rock in piazza Matteotti. Ancora, non è vero che le Gallerie del San Giovanni sono rimaste chiuse: all’interno infatti erano presenti il Gruppo Storico Mirabilia ed una bella mostra fotografica sulla storia del Catanzaro Calcio. Se poi ci si riferisce ai cunicoli, deve sapere il rappresentante cittadino del Pd, che gli stessi non sono fruibili: in più punti infatti si registrano copiose infiltrazioni d’acqua, la pavimentazione è deteriorata, l’illuminazione insufficiente. Tutti interventi già previsti nella perizia di risanamento inviata per il relativo finanziamento alla Regione Calabria. Nel mentre abbiamo deciso di aprirli in occasione delle festività di San Vitaliano, non ce la siamo sentiti, in considerazione dell’enorme afflusso di gente, che avevamo preventivato e che c’è stato, mettere a rischio l’incolumità fisica dei cittadini. I trasporti, come egli afferma, sono stati in effetti, forse l’unica criticità di questa Notte Piccante. Ma non si poteva fare di più, né meglio. Le Ferrovie della Calabria, di cui ringrazio vertici e lavoratori, hanno fornito il servizio possibile in considerazione delle difficoltà di natura economica, gestionale, che l’azienda vive e di cui le rivendicazioni e le agitazioni del personale sono il sintomo. Stessa cosa valga per l’Amc per la quale abbiamo dovuto tarare un programma dei trasporti ridotto e calzante alle possibilità dell’azienda che si dibatte in una profonda crisi economica, di mezzi e di personale; situazione di cui il commissario Silipo dovrebbe essere a conoscenza in quanto causata per la massima parte nel quinquennio precedente, in cui il Pd è stato partito di maggioranza relativa a Palazzo De Nobili. Ancora, mancanza di tatto ed eleganza nel proporre un concerto che ha visto migliaia di giovani riversarsi e stare insieme in Piazza Duomo fino a tarda notte? No, solo motivi di natura tecnica, organizzativa e di sicurezza considerata la particolare conformazione avvolgente e “chiusa” della piazza, comunque vigilata da vigili urbani e agenti di pubblica sicurezza in borghese. In altre occasioni, come San Vitaliano e la stessa prima Notte della Cultura, abbiamo organizzato nella piazza concerti di musica classica. Questa volta per le motivazioni che ho addotto non è stato possibile conciliare le esigenze della Città con quelle della comunità parrocchiale. Infine salsiccia e patate: buone, come il morzello. Abbiamo optato per una formula che portasse operatori della gastronomia e dell’enogastronomia in centro senza andare in concorrenza con gli operatori presenti che si dedicano per lo più alla preparazione del morzello. D’altronde questa edizione ha registrato, come novità, quella dei bandi per l’assegnazione dei gazebo agli operatori. Ringrazio comunque il commissario Silipo, che pur espimendo valutazioni falsate dalla sua non conoscenza dell’evento, vogliono essere, come anche egli dice, costruttive. Anzi in quest’ottica attendo le proposte che il suo partito, il Pd, vorrà formalizzare nei settori della Cultura e del Turismo, e sulle quali poterci confrontare”.
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