Asp Catanzaro: Scarpino e Camerino, nomina Catalano grande opportunità per la città
Questa la dichiarazione diramata dall’assessore alle Politiche Sociali e Socio Sanitarie del Comune di Catanzaro Fulvio Scarpino e dal presidente della Commissione Sanità di palazzo De Nobili, Mario Camerino:
“Un plauso va al dg dell’ASP di Catanzaro Gerardo Mancuso per la nomina del dott. Giuseppe Pugliese quale Direttore Amministrativo e del prof. Mario Catalano quale Direttore Sanitario dell’Azienda. Entrambi figure di alto profilo professionale ed umano con riconosciute capacità manageriali. La nomina del prof. Mario Catalano, in particolare, rappresenta non solo una eccellente scelta per l’ASP di Catanzaro ma è al contempo una grande opportunità per la Città capoluogo di Regione. L’uomo Mario Catalano, ancora prima del professionista, ha le qualità morali ed etiche nonché una profonda conoscenza del territorio e delle sue criticità che sicuramente porteranno concreti benefici alla nostra Terra.
Siamo certi che le scelte fatte dal Direttore Generale nel completare la “squadra” Dirigenziale produrranno inoltre un positivo contributo nell’opera di riorganizzazione dallo stesso Mancuso già intrapresa su mandato del Governatore Scopelliti per raggiungere gli obiettivi del piano di rientro. Offriamo al nuovo contesto dirigenziale la nostra massima disponibilità ed il nostro modesto contributo, nelle qualità di Assessore e Presidente della Commissione Sanità, a supporto del gravoso impegno. Affinché il “diritto alla salute” possa edificarsi sul riconoscimento della dignità umana. Tale riconoscimento pretende un incondizionato impegno che deve essere finalizzato all’ utilizzo delle risorse umane ed economiche secondo un criterio che non può prendere come unico parametro di riferimento la produttività. Bisogna, quindi, pensare ad un nuovo diritto alla salute. In tale nuovo pensiero, la salute non deve essere correlata esclusivamente a fattori fisici e organici ma anche alla dimensione psichica e spirituale dell’uomo: una relazione che interessa anche l’ambiente fisico, familiare, sociale e morale in cui la persona vive e opera, dando all’ammalato una diversa qualità di vita. Siamo certi che l’amico Mario Catalano abbia le doti umane necessarie per raggiungere un simile obbiettivo”.