Intimidazioni: note di solidarietà a Dg Mancuso
Nota del sindaco Gianni Speranza | “Ho appreso solo adesso del vile gesto intimidatorio nei confronti del dott. G. Mancuso. Gli ho espresso privatamente e gli esprimo pubblicamente la vicinanza mia e dell'amministrazione comunale e l'auspicio che i responsabili non rimangano impuniti”. È la dichiarazione del sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza sul grave atto intimidatorio nei confrotni del Direttore Generale dell'Asp di Catanzaro.
La solidarietà di Federfarma Catanzaro | "Federfarma Catanzaro, a nome dei titolari delle farmacie della provincia di Catanzaro associate, esprime - si legge in una nota - tutta la propria solidarietà al Dott. Gerardo Mancuso, Direttore Generale ASP Catanzaro, per il gravissimo atto intimidatorio subito, condannando fermamente la brutalità di un gesto grave ed ingiusto a danno di chi quotidianamente e con senso del dovere si adopera a risolvere problematiche complesse."
La solidarietà di Salvatore De Biase (Uil) | “Nelle vesti di Segretario Aziendale della UIL f.P.l , Esprimo la mia profonda indignazione per il vile attentato intimidatorio nei confronti del Direttore Generale dott. Gerardo Mancuso, al quale rivolgo con affetto e stima la mia vicinanza e solidarietà espressa da parte di tutti gli iscritti e dirigenti.” Lo scrive in una nota Salvatore De Biase che aggiunge “Sono convinto che il vile e spregevole gesto intimidatorio non impedirà al DG Mancuso di continuare la sua importante opera di risanamento, libera da condizionamenti di qualsiasi natura”.
Costanzo su attentato al Dg dell’Asp | “L’attentato al direttore generale dell’Asp è un gravissimo atto intimidatorio che condanniamo con forza. Siamo sicuri che i responsabili di tale vile gesto saranno prima o poi assicurati alla giustizia e che il dg Gerardo Mancuso saprà reagire con determinazione a queste azioni minatorie che nulla hanno a che vedere con un normale dissenso politico. – Lo scrive in un comunicato Sergio Costanzao, Consigliere Comunale di Catanzaro - Siamo stati i primi a contestare alcune sue decisioni aziendali, ma riteniamo che l’azione perpetrata ieri sera nei suoi confronti debba essere condannata da tutti senza se e senza ma, perché è frutto di autentici delinquenti il cui comportamento non può essere in alcun modo condiviso o giustificato.
Dobbiamo con onestà riconoscere che la sua azione amministrativa all’interno dell’Asp, pur non condivisibile sotto alcuni aspetti, è stata sempre comunque indirizzata a garantire una offerta sanitaria equilibrata, nel rispetto dei ristretti limiti che gli sono stati imposti dal piano di rientro. Ecco perché oggi, nell’esprimere al direttore Mancuso la nostra vicinanza e solidarietà, condanniamo con forza ogni atto ritorsivo nei suoi confronti, con la convinzione che i responsabili di tale miserabile gesto saranno quanto prima individuati e che pagheranno il conto di questo loro meschino gesto delinquenziale.”
Solidarietà Puccio al dg dell'Asp Mancuso | "Il coordinatore regionale del Partito democratico, Giovanni Puccio, esprime vicinanza e solidarietà al direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale Gerardo Mancuso per il vile atto intimidatorio subito. Auspichiamo che le forze dell'ordine assicurino alla giustizia al più presto i responsabili di questo deprecabile gesto, invitando Mancuso a proseguire nella propria azione quotidiana, senza condizionamenti, nella gestione di un comparto assai delicato come quello della sanità territoriale."
Solidarietà Cgil e la Fp Cgil della provincia di Catanzaro | “La CGIL e la FP CGIL della provincia di Catanzaro, condannano il vile atto intimidatorio ai danni del Dr. Gerardo Mancuso. Al direttore generale dell’ASP – si legge in una nota a firma di Giuseppe Valentino, Segretario Generale CGIL Catanzaro – Lamezia e Antonio Meliti Segretario Generale FP CGIL Catanzaro – Lamezia - esprimiamo la solidarietà e la vicinanza del mondo del lavoro.
Troppe volte, il mondo della Sanità si scontra con logiche ed episodi criminali. La CGIL e la FP CGIL sono fortemente impegnate a far prevalere la Legalità ed a contrastare ogni atto di violenza.”
Nota dei primari dell'Ospedale di Lamezia| I primari del presidio ospedaliero di Lamezia Terme manifestano stima e vicinanza al Dott. Gerardo Mancuso per l’atto intimidatorio subito attraverso il seguente messaggio: “Direttori e Responsabili di Struttura dell’Ospedale di Lamezia Terme desiderano esprimere la più sincera ed affettuosa solidarietà al Direttore Generale, Collega ed Amico, Gerardo Mancuso, ennesima vittima di un’assurda ed inspiegabile intimidazione.
Non merita simili gesti il lavoro che Mancuso ha profuso e continua a svolgere per migliorare il nostro Ospedale, nonostante le immani difficoltà causate da una congiuntura economica sfavorevole, che mette in ginocchio ancor più le popolazioni povere come quella calabrese. Non merita una così vile aggressione il lavoro di chi si è guadagnato, grazie alla serietà, all’abnegazione ed all’elevata professionalità, l’incarico prestigioso che anche a Roma Mancuso riveste. Non merita simili gesti chi, come Mancuso, in nome del bene collettivo, con coraggio, ha attuato tagli virtuosi, in nome di una razionalizzazione della spesa e delle risorse, in cui non ha trovato spazio alcuno il compromesso. Simili gesti danneggiano tutti noi e la nostra intera comunità, non solo ospedaliera.
Ribadiamo la nostra vicinanza al Direttore Mancuso, esortandolo a non mollare e a continuare la sua opera di risanamento per il bene dell’Azienda, del suo territorio e del nostro Ospedale.”
Al coro di solidarietà si unisce il dott. Domenico Tomaino, Direttore sanitario f.f. del presidio ospedaliero di Lamezia Terme, secondo il quale, ”è da deprecare il gesto intimidatorio nei confronti del direttore dell’Asp di Catanzaro, del quale si apprezza l’opera meritoria che sta compiendo con grande competenza e serietà. Esprimo, interpretando anche i sentimenti degli operatori sanitari del presidio ospedaliero, vicinanza e sostegno al dott. Gerardo Mancuso, da tutti stimato e apprezzato professionista.”
Asp Catanzaro, nota del Coordinatore Rsu | Il Professore Guzzardi, l’Avvocato Augello e il Dott. Calderazzo, componenti dell’OIV (organismo indipendente di valutazione) dell’ASP di Catanzaro, vogliono esprimere la propria solidarietà al direttore generale, rinnovando il sostegno e la stima per l’eccellente lavoro svolto, nella consapevolezza della complessità dell’azienda da lui diretta.
Il coordinatore della RSU (rappresentanza sindacale unitaria) dell’Asp di Catanzaro, nel manifestare solidarietà al Dott. Mancuso lo invita a “continuare il proficuo lavoro di collaborazione, portando avanti, con maggiore forza e determinazione, il percorso già intrapreso.”
Federsanità Anci esprime solidarietà | Federsanità ANCI esprime la propria solidarietà al Direttore Generale della ASP di Catanzaro, Gerardo Mancuso, per l’attentato intimidatorio subito la scorsa notte a Lamezia Terme.
"La Confederazione e tutti i componenti dell’Esecutivo manifestano il più profondo sdegno per un gesto volto a minacciare chi, con coraggio, sta portando avanti un’opera di rinnovamento.
“Siamo tutti convinti – è scritto nella nota – che il Direttore Mancuso saprà continuare nella propria opera di gestione dell’azienda sanitaria con ancora più passione ed impegno perseguendo con coraggio l’azione di razionalizzazione della spesa sanitaria, già avviata, ed eliminando sprechi per il miglioramento delle performance delle prestazioni”.
Proprio lo scorso anno, Federsanità aveva riconosciuto al Dg Mancuso un premio dal titolo “Il Coraggio di agire” per la capacità di portare l’azienda sanitaria in avanzo di esercizio in un contesto di alta complessità territoriale. Gerardo Mancuso è un grande medico che, rinunciando anche a parte dei suoi guadagni, perché un Direttore Generale ha uno stipendio inferiore a quello di un primario di struttura complessa, si è messo al servizio della sanità pubblica per coniugare le esigenze di cura dei propri concittadini a quelle del territorio e della legalità.
Auspichiamo che solidarietà possa essere espressa da tutti i concittadini per i quali Gerardo Mancuso si sta, da tempo, prodigando."