Palazzo Alemanni: riunione per bonifica di Crotone e confronto con Ionica Gas
Si è svolta questa mattina, nella sede di Palazzo Alemanni, una nuova riunione relativa alla bonifica di interesse nazionale di Crotone, alla quale hanno partecipato la Vicepresidente della Regione Antonella Stasi e l’Assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano. Si è trattato di un confronto tra le Istituzioni locali ed Eni, per discutere sugli aggiornamenti in merito allo stato di attuazione della bonifica dell’area di Crotone ed i rapporti con gli Enti Locali.
In particolare – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - si è discusso sullo stato di demolizione dell’area ex Pertusola, giunto al secondo step, il cui avvio è previsto entro il mese di ottobre, con una previsione di completamento entro dicembre 2012. Sempre nel corso del 2012, saranno avviate le demolizioni nelle altre aree Syndial. Tutte le operazioni di demolizioni si completeranno entro il 2013. Per quanto riguarda il progetto “Bonifica della Falda”, già dal luglio scorso è stata trasmessa la documentazione tecnica, richiesta dal decreto ministeriale di approvazione; nello specifico, l’avvio della realizzazione della barriera idraulica avverrà entro il primo quadrimestre del 2012. Per quanto riguarda la bonifica dei suoli, nel prossimo mese di ottobre sarà avviata l’applicazione in campo della tecnologia di fitorisanamento del primo modulo. E’ stata inoltre presentata la revisione del progetto di messa in sicurezza permanente delle discariche a mare, argomento particolarmente sentito. In questo caso, i rappresentanti istituzionali hanno chiesto di integrare il progetto con delle modifiche, sulla base dei dati che forniranno durante il prossimo incontro.
“Il Presidente Scopelliti e l’intera Giunta Regionale – ha dichiarato la Vicepresidente della Regione Antonella Stasi - sin dall’insediamento hanno dedicato massima attenzione all’argomento. Particolare attenzione è stata rivolta sui tempi per la realizzazione ed avvio delle fasi più importanti della bonifica, che adesso più che mai deve recuperare i ritardi storici accumulati. Per questo è stato richiesto uno scambio frequente di informazioni da consentire alle istituzioni di seguire tutte le fasi autorizzative e quelle dei lavori. E’ stata anche ribadita con forza la volontà di portare avanti il risanamento del territorio ed iniziare ad avere finalmente delle ricadute sulla popolazione”. In conclusione di incontro si è deciso di istituire un gruppo di lavoro istituzionale per garantire un confronto continuo e dare riscontro delle attività e dei progetti futuri.
Nella stessa riunione si è affrontato con Ionica Gas ed Eni, anche il tema relativo alla realizzazione di un nuovo pozzo di estrazione metano nel territorio crotonese. A tal riguardo la Vicepresidente Stasi e l’Assessore Pugliano hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni: “abbiamo chiesto a Ionica Gas spiegazioni sull’assenza di informazione istituzionale ricevuta, rispetto a fatti importanti come la richiesta di autorizzazione alla realizzazione di un nuovo pozzo metanifero nel territorio crotonese, nonostante i diversi incontri avuti negli scorsi mesi. Nella riunione – hanno aggiunto la Vicepresidente Stasi e l’Assessore Pugliano - è stata rappresentata alla stessa società, la contrarietà alla realizzazione di tale struttura, ipotizzata in un sito già interessato a rischi di subsidenza per le attività già presenti, nonostante sia inserito nell’area marina protetta e nel Parco Archeologico di Capo Colonna. La Regione ha chiesto un incontro direttamente con Eni per chiarire l’intera vicenda, riesaminare le attività già presenti e valutare l’assenza di ricadute per il territorio di Crotone”. All’incontro sono intervenuti anche il Prefetto di Crotone Vincenzo Panico, il Sindaco di Crotone Peppino Vallone, il Presidente della Provincia Stanislao Zurlo, il Dirigente generale del Dipartimento Ambiente Bruno Gualtieri, il Dirigente Generale del Dipartimento Attività Produttive Maria Grazia Nicolò, il Presidente dell’Arpacal Marisa Fagà e il Direttore Sabrina Santagati.