Sleddog: conclusa la prima traversata della Sila con cani da slitta
Con la premiazione degli equipaggi che hanno gareggiato durante la quarta edizione di "Dogs on the snow", che ha visto circa 150 siberian husky attraversare l'altopiano silano con slitte condotte da campioni di Sleddog, si e' conclusa ieri la prima traversata del Parco Nazionale della Sila con i cani da slitta. Una gara amatoriale - si legge inh una nota dell'ente parco - che ha riscosso un sorprendente successo, sia nel pubblico che in coloro che hanno gareggiato, mushers provenienti da tutt'Italia, abituati alle competizioni su territori ben piu' a nord di questa regione, come la Germania o i Paesi scandinavi. Una Calabria diversa da quella comunemente immaginata, abitualmente ricordata soprattutto fuori regione piu' per le sue coste che per le sue splendide localita' di montagna, ci ha offerto uno scenario ideale per una manifestazione che e' nata originariamente in Alaska ed ha conquistato poi il Canada e l'Europa. In particolare durante l'ultima tappa, quella notturna, che si e' svolta sabato 27 agli anelli del Centro Sci di Fondo Carlomagno, la Sila e' apparsa nella sua veste piu' affascinante e suggestiva, rivelando paesaggi di rara bellezza. Gia' realizzata sull' Appenino tosco-emiliano, la gara di Sleddog dei giorni scorsi ha di fatto interessato il punto piu' a sud d'Europa in cui sia mai stata realizzata una competizione di questo tipo, rivelando la reale possibilita' che questo evento possa diventare un appuntamento annuale in Sila, che richiami sulla montagna calabrese gli amanti di sleddog, cosi' come tutti coloro che amano gli sport a contatto con la natura. Prima a Trepido', poi presso il Centro Sci di Fondo Carlomagno, Renato Alberoni, del Centro Sleddog Marmorale di Belluno, scuola ufficiale del Club Italiano Sleddog, ha messo a disposizione di turisti e visitatori provenienti da tutta Italia una serie di slitte e dei cani siberiani per coloro che volessero provare un giro in slitta. Un evento insomma davvero importante per il territorio del Parco Nazionale della Sila, reso possibile grazie alla sinergia fra le Istituzioni che lo hanno promosso: la Cooperativa " la Comune Sangiovannese", la Provincia di Cosenza, l'Ente Parco Nazionale della Sila, la Provincia di Crotone, la Comunita' Montana Silana, la Comunita' Montana Alto Crotonese, l'Arssa ed alcuni fra i Comuni che ne hanno ospitato le tappe, quali San Giovanni in Fiore, Pedace e Cotronei. Inoltre, dal 25 al 28 febbraio, giorni conclusivi della manifestazione, l'Ente Parco ha organizzato un press tour per coinvolgere gli organi d'informazione in un evento che puo' contribuire significativamente a far conoscere aspetti della Calabria che ne restituiscono un'immagine positiva molto spesso oscurata da vicende spiacevoli.