Lamezia, taglialegna abusivi arrestati a Sant’Eufemia
I Carabinieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato per furto aggravato in concorso due lametini, C.A., classe 1946 e D.F.B., classe 1942.
I FATTI | I due sono stati colti in flagranza da una pattuglia in servizio di controllo del territorio, mentre caricavano a bordo di un'autovettura diversi quintali di legname. Il materiale proveniva dalla pineta demaniale di località Sant'Eufemia, un'area d'interesse paesaggistico per la peculiarità della sua flora e fauna. Infatti, i due, armati di motoseghe, avevano tagliato alcuni alberi autoctoni, pini marittimi ed eucaliptus, specie che costituiscono la singolarità e la bellezza dell'area che costeggia gran parte del Golfo di Sant'Eufemia.
Il fenomeno dei furti di legname e dell'abbattimento di alberi, a volte secolari, non è nuovo nella zona ma, fortunatamente ed in più circostanze, gli autori sono incappati nelle maglie dei controlli. Il fatto che può apparire apparentemente poco grave, in realtà altera e danneggia profondamente il paesaggio e la natura del luogo, considerando che, per ricostituire l'originario contesto naturalistico, è necessario attendere il passare di molti anni.
Gli arresti sono stati convalidati a seguito del giudizio con rito direttissimo.