Allarme brucellosi. Allevatori in piazza a Catanzaro
Una delegazione di allevatori calabresi ha manifestato oggi in piazza Matteotti, a Catanzaro, per richiamare l'attenzione del Governo regionale "sulla situazione insostenibile in cui versa il settore zootecnico a causa del mancato completamento della eradicazione della brucellosi nella nostra regione". Per Giuseppe Mangone, presidente dell'associazione nazionale produttori agricoli (Anpa) "quello della brucellosi e' un problema che non può essere più affrontato solo quando si verificano le emergenze. Occorre - dice - un progetto e una strategia con la messa in atto di azioni e provvedimenti efficaci, per stroncare in tempi relativamente brevi la brucellosi salvaguardando la sopravvivenza delle aziende interessate. Nel 2002, dopo una intensa iniziativa delle organizzazioni Agricole, il Consiglio regionale approvo' la L.R. 24/2002 che all'art. 4, comma 3, prevedeva l'istituzione dell'unità di crisi zootecnica e del tavolo di concertazione regionale attraverso decreto del Presidente della Giunta regionale. Sono passati 9 anni durante i quali sono cambiati le Giunte e i Presidenti ma questo provvedimento non e' stato mai assunto. Prendo a- continua - di quanto affermato con un comunicato dal Dipartimento regionale "Tutela della Salute", in risposta alla protesta degli allevatori: "Il Dipartimento e la task force veterinaria sono interessati a proseguire gli incontri tecnici con i rappresentanti degli allevatori e del dipartimento regionale Agricoltura per definire una comune strategia tale da portare la Calabria fuori dall'emergenza brucellosi". Posto ch - conclude - e' proprio di questo che c'e' bisogno e considerato quanto previsto dalla L.R. 24/2002, questa potrebbe essere l'occasione per far corrispondere alle dichiarazioni solenni fatti e azioni concreti, nell'interesse della zootecnia e dell'agricoltura calabrese".