Circolare di Maroni ai Prefetti sulla Stazione Unica Appaltante

Calabria Attualità
Roberto Maroni

Il Ministro dell’Interno Maroni con una circolare indirizzata ai Prefetti, di cui l’Ansa ha dato notizia nella giornata di ieri, ha richiamato l’attenzione sui caratteri essenziali e sulle modalità di costituzione della Stazione Unica Appaltante, regolamentata nel piano straordinario contro le mafie confluito nella Legge n. 136 del 13 agosto 2010 e nel recente D.P.C.M. del 30 giugno scorso, specificamente dedicato al nuovo istituto. Il Ministro Maroni, nel documento sopra indicato, ha sottolineato come “la concentrazione delle procedure di gara in un unico organismo a ciò destinato, permette evidentemente anche di meglio focalizzare l’attività di prevenzione delle infiltrazioni criminali negli appalti pubblici”, consentendo di acquisire nel settore una maggiore professionalità e quindi un’azione più snella e tempestiva. Il Ministro dell’Interno ha altresì posto in rilievo come l’istituzione dell’organismo sia di immediata utilità soprattutto per gli enti locali di piccola dimensione che possono contare su una struttura inevitabilmente limitata. Infine, la predetta Autorità, nel rilevare come il tessuto normativo sopra richiamato preveda la possibilità per il Prefetto di chiedere alla S.U.A. ogni informazione utile a riguardo nonché di favorire il supporto tecnico del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche, ha sottolineato l’importanza di istituire questo organismo in modo da sviluppare una moderna funzione di governance nel settore dei lavori pubblici. Il modello di S.U.A. che si delinea nella normazione primaria e secondaria, conferma ricalcandone l’impianto, la piena validità della sperimentazione sul campo dell’Ufficio convenzionato originato in questa Provincia tra la fine del 2006 e l’inizio del 2007, poi replicatosi, con diverse varianti, derivanti dalle peculiarità territoriali, in numerose province e regioni non solo dell’Italia meridionale. Anche l’innovazione, specificatamente segnalata nella circolare del Ministro dell’Interno, relativa alla possibilità di chiedere il supporto del Provveditorato alle Opere Pubbliche, ha trovato un suo antecedente nella convenzione stipulata in questo territorio tra l’Amministrazione Provinciale e l’organo tecnico statale summenzionato, sottoscritta, su proposta e sollecitazione del Prefetto Panico, il 27 gennaio 2011. Grazie all’intesa in questione, la Stazione Unica Appaltante crotonese può contare anche sul valido sostegno professionale del Provveditorato alle Opere Pubbliche per gli aspetti tecnici e giuridico- amministrativo. Ne consegue un continuo incremento di efficacia ed efficienza che è reso palese dai risultati dal I° semestre 2011 per i quali, a fronte di 78 procedimenti di gare introitati (in tendenziale aumento rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso), ben 75 procedure sono state concluse. Proprio l’innesto delle competenze tecniche del Provveditorato Interregionale, inoltre, ha consentito l’avvio di una sperimentazione molto importante relativa alle verifiche preliminari dei progetti da porre a fondamento degli esperimenti di gara.