A3: polizia arresta pregiudicato per estorsione
Michele Tavella, di 36 anni, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato di Vibo Valentia con l'accusa di estorsione. L'arresto è avvenuto stamane a seguito delle indagini coordinate dalla procura della Repubblica di Vibo al fine di constatare la pressione esercitata dalla criminalità nei confronti delle imprese impegnate nei lavori di ammodernamento della A3 Salerno-Reggio Calabria. In particolare, Tavella, pastore residente nel comune di Mileto, avvalendosi di chiare minacce e di intimidazioni, aveva tentato di imporre il pizzo ai responsabili della ditta Ottavio Cavalieri Spa, impegnata dall'inizio di quest'anno nel tratto autostradale Mileto-Rosarno, attraverso l'assunzione di maestranze nel cantiere edile. L'uomo e' stato associato al carcere di Vibo Valentia.
Con l'arresto di Tavella, la procura della Repubblica ritiene d'aver squarciato il velo d'omerta che avvolge le imprese che operano sull'autostrada A3 Salerno Reggio Calabria. Ad affermarlo e' stato il procuratore Mario Spagnuolo, capo della procura di Vibo, in una conferenza stampa a cui hanno partecipato il dirigente della Polizia stradale Pasquale Ciocca, il questore Giuseppe Cucchiara, il capo della mobile Maurizio Lento ed il sostituto Vittorio Gallucci, che ha cordinato le indagini. Tavella, secondo quanto e' emerso, si era presentato piu' volte dall'ingnere dell'impresa Cavalleri che aveva preso da poco in appalto il tratto autostradale Mileto- Rosarno, una decina di chilometri i cui lavori erano iniziati oltre dieci anni fa e poi sospesi, non si sa per quale motivo, pretendendo l'assunzione in cambio della protezione, ma quest'ultimo, un professionista del Nord, lo ha denunciato e dopo una serie di intercettazioni della squadra mobile.