Napoli (Fli), Tremonti riferisca su finanze Comune Reggio
Angela Napoli, deputata di Fli, ha presentato un'interrogazione al Ministro dell'Economia Giulio Tremonti chiedendo che riferisca in Parlamento sulla "situazione finanziaria del Comune di Reggio Calabria, subito dopo l'esito della visita ispettiva inviata dal Ministero". La parlamentare, nell'interrogazione, afferma che nei primi giorni del mese di giugno "l'ufficiale giudiziario, insieme ad alcuni professionisti in credito con l'Ente, hanno bussato al Municipio di Reggio Calabria, per effettuare un pignoramento da 60.000 euro; sempre a giugno sono pervenuti al Comune due decreti ingiuntivi per un totale di circa 5 milioni di euro relativi alla cessione di un credito che l'Enel vantava nei confronti del Comune, all'Istituto Unicredit; a settembre l'Enel ha diffidato l'Ente al pagamento della quota d'indebitamento che sarebbe superiore ai 10 milioni di euro". "Il Comune di Reggio - sostiene Angela Napoli - è risultato maglia nera fra tutti i comuni della Calabria, per l'esposizione debitoria, ben 19 milioni di euro, nei confronti della Sorical, società di gestione delle acque. Risulterebbero anche situazioni debitorie con le società partecipate e il mancato versamento delle imposte sui redditi trattenute ai dipendenti e le ritenute d'acconto certificate ai lavoratori autonomi da parte del Comune per il 2009 e per i mesi da gennaio a novembre 2010, per un ammontare di oltre 16 milioni di euro". "A luglio - prosegue la deputata - il Collegio dei revisori del Comune di Reggio Calabria, ha inviato alla Corte dei Conti un questionario di 42 pagine relativo alla situazione generale economico-finanziaria, tracciando un quadro difficile per l'amministrazione comunale, e tra l'altro avrebbe omesso di segnalare ai giudici contabili gli indicatori che dimostrino il mancato rispetto dei parametri di deficitarietà. I dati relativi ai residui soprattutto sembrerebbero non corrispondenti alla realtà, giacché il riaccertamento era stato effettuato dall'allora dirigente, Orsola Fallara, sul cui successivo suicidio, avvenuto a metà dicembre 2010, la Procura ha aperto un'inchiesta. Il 15 settembre scorso il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione per il 2012, ma manca ad oggi, l'approvazione del conto consuntivo dell'anno 2010". La parlamentare ricorda infine che "a marzo 2011 sono stati inviati gli ispettori dal ministero dell'Economia e delle finanze proprio per visionare le documentazioni dell'Ente comunale riguardante il settore tributi e finanze relativamente al periodo della gestione Fallara nonché quelle relative alla situazione di dissesto finanziario di Palazzo San Giorgio".