Papa in Calabria. Gli aggiornamenti in tempo reale

Calabria Attualità

La visita del Santo Padre con le notizie in tempo reale. Continuate a seguirci


AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE


H.10:09

Ad accogliere Papa Benedetto XVI, all'aeroporto di Lamezia Terme, in rappresentanza del Governo, Gianni Letta, i presidenti della Regione, Giuseppe Scopelliti, e della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, il sindaco Gianni Speranza, il vescovo, mons. Luigi Cantafora, ed il prefetto, Antonio Reppucci.

H. 10:11

Dopo aver fatto ingresso nell'area Ex Sir a bordo della Papamobile, accolto dalla folla con canti e preghiere, il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha portato i saluti della città al Santo Padre ed ha ricordato, le peculiarità della città di Lamezia e della Calabria, dalla strage dei ciclisti a Francesco Azzarà per concludere con i giovani che devono crescere liberi dalla mafia (LEGGI IL SALUTO DEL SINDACO SPERANZA).

H. 10:23

Il vescovo di Lamezia Monsignor Luigi Cantafora ha parlato, nel suo saluto al Papa che tra poco celebrerà la Santa Messa nell'area Sir, di una terra "Che non vuole morire per mancanza di verità". Il Pontefice ha regalato alla Diocesi lametina un calice d'argento. (LEGGI IL SALUTO DI MONS. CANTAFORA)

Benedetto XVI si è ritirato per indossare i paramenti prima della S.Messa.

H. 11:09

“L’amore di Dio è l’amore del prossimo. Tutti noi siamo invitati a divenire commensali di Dio, ma dobbiamo possedere l’abito nuziale: la carità. Sono venuto per condividere con voi gioie e speranze, ideali di questa comunità diocesana. So che anche a Lamezia come in tutta la Calabria non mancano problemi e preoccupazioni. Riconosciamo in questa terra un rischio sismico non solo geologico ma anche comportamentale e sociale. I problemi si presentano in forme acute e destabilizzanti. Dove la criminalità ferisce il tessuto sociale, in cui si ha la sensazione di essere in emergenza. Voi avete saputo rispondere con una straordinaria capacità di adattamento al disagio. Non cedete al pessimismo, fate appello alle vostre risorse, alla capacità di collaborare, di prendersi cura dell’altro e di ogni bene pubblico. Non promuovete il bene di parte ma il bene comune”. Lo ha detto il Papa nel corso della sua omelia.

H. 11:35

Sono duecento gli orchestrali selezionati delle 62 parrocchie della diocesi di Lamezia ad accompagnare la Santa messa celebrata dal Papa che si appresta all’eucarestia. Da segnalare le voci del coro di una schola cantorum intitolata proprio a Benedetto XVI.

H. 12:05

Dopo l’eucarestia si sta per concludere la celebrazione della Santa Messa da Lamezia Terme. Prima della comunione sono state due suore, tra cui suor Ecclesia che ha dipinto tutti gli arredi sacri per l’occasione, accompagnate da alcuni laici a portare sull’altare le offerte per il sacrificio.

H. 12:17

Riti conclusivi prima della recita mariana dell’angelus. “Ci rivolgiamo alla vergine Maria - ha detto il Santo Padre - che in questo mese di ottobre veneriamo in particolare. So che diversi sono i santuari mariani presenti in Calabria e mi rallegro che qui è viva la pietà popolare”. (IL TESTO INTEGRALE DELL'ANGELUS)

“Per i problemi sociali del territorio e dell’intera Calabria, specialmente per il lavoro e la gioventù e le problematiche dei disabili, esorto voi laici a non far mancare il vostro contributo per la costruzione del bene comune. Come sapete nel pomeriggio mi recherò a Serra San Bruno, per visitare la Certosa. San Bruno - conclude Benedetto XVI - venne in questa terra nove secoli fa con la fede e con la stessa fede anche voi laici rinnovate, con il vostro contributo di conoscenza, il bene della nostra Calabria”.

In conclusione il Santo padre ha benedetto la prima pietra della nuova chiesa che sarà dedicata a San Benedetto Abate e che sorgerà a Lamezia Terme. Allo stesso tempo ha benedetto un ramoscello di quercia che in segno di devozione mariana sarà collocato davanti alla statua della Madonna della Quercia di Visora.

La cerimonia si è conclusa ed il papa è rientrato in sacrestia.