Rifiuti Catanzaro: il 24 ottobre sciopero dei lavoratori

Catanzaro Attualità

E' stato rinviato a lunedi' 24 ottobre lo sciopero, che si doveva effettuare nella giornata di ieri, dei lavoratori della societa' Enertech srl occupati nell'impianto di smaltimento dei rifiuti solidi urbani sito in localita' Alli a Catanzaro. Lo sciopero e' stato rimandato a seguito dell'intervento della commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici che ha fatto rilevare al sindacato un vizio procedurale per non aver espletato formalmente le procedure di raffreddamento e di conciliazione prima della proclamazione dello stesso.

"La segreteria della Filca-Cisl - si legge in una nota stampa - pur avendo sollecitato abbondantemente per tempo l'Azienda, il Prefetto, il Commissario per l'Emergenza Ambientale e il Sindaco di Catanzaro, del mancato pagamento della retribuzione del mese d'agosto dei lavoratori dell'impianto di Alli e del verificarsi dei ripetuti ritardi a ogni scadenza mensile della corresponsione della retribuzione stessa, ha ritenuto opportuno, per non incorrere in sanzioni e quindi aggiungere al danno anche la beffa, di differire la protesta a lunedi' 24 ottobre, provvedendo immediatamente a chiedere al Prefetto di Catanzaro la convocazione dell'incontro di rito con la societa' Enertech srl per il tentativo ufficiale tra le Parti di un componimento bonario della vertenza. La Filca Cisl, dopo aver atteso invano in quanto la convocazione dell'incontro da parte della Prefettura non c'e' stata e trascorsi i cinque giorni per il tentativo di conciliazione, si e' prodigata immediatamente a proclamare, nei termini previsti dal codice di regolamentazione, lo sciopero dei lavoratori dell'impianto di Alli per lunedi' 24 ottobre". Il segretario generale della Filca Cisl di Catanzaro, Ernesto Lombardo, nel sollecitare e sensibilizzare in questi giorni tutte le Amministrazioni e le Autorita' coinvolte a vario titolo in questa vertenza, compresa la Magistratura, ha anticipato che "se non si dovesse trovare una rapida soluzione per il superamento della problematica e riportare alla normalita' il ciclo produttivo dell'impianto di smaltimento dei rifiuti di Alli, compresa la puntualita' dei pagamenti delle maestranze (essendo maturata nel frattempo anche la retribuzione della mensilita' di settembre), se non seguiranno atti concreti alle promesse e non si avranno notizie sulla soluzione a breve dei pagamenti dei salari, i lavoratori e il sindacato hanno gia' deciso d'inasprire e intensificare la protesta con ulteriori giornate di sciopero".