Congresso Cgil. Le proposte del segretario Giovanni Donato

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Congresso Cgil. Le proposte del segretario Giovanni Donato

Si è aperto oggi pomeriggio 3 marzo l'ottavo congresso della Cgil di Cosenza. I lavori sono iniziati con la ricca ed esaustiva relazione del segretario uscente Giovanni Donato. Donato innanzitutto ha illustrato i risultati delle assemblee di base che hanno consegnato alla mozione uno, primo firmatario Guglielmo Epifani, l'86,24%. "Il popolo della Cgil si è espresso in maniera inequivocabile" ha detto Donato che ha poi espresso "apprezzamento per la volontà dei compagni della mozione due di voler continuare a lavorare con spirito unitario".
Passando ai temi del lavoro e della crisi, il segretario della Cgil cosentina ha auspicato la nascita di una sindacato europeo e ha chiesto "un governo politico dell'economia che difenda lavoratori e pensionati e promuova uno sviluppo attento all'ambiente". Donato ha successivamente ribadito l'impegno del sindacato affinché la gestione dell'acqua rimanga pubblica, "sosterremo la campagna referendaria del 20 marzo", e ha richiesto nuovamente la fine del commissario dei rifiuti e l'istituzione degli Ato. Sul fronte dell'occupazione, il segretario ha espresso "la necessità di pensare misure di sostegno al reddito per tutti i senza lavoro" e ha anticipato "una proposta al nuovo governo regionale per l'occupazione dei giovani dei paesi interni". Donato ha anche annunciato un'iniziativa a Cosenza per l'otto marzo con le comunità delle donne migranti e ha riaffermato la battaglia per i diritti di tutti i migranti, "dobbiamo evitare una nuova Rosarno".
Tra le priorità del segretario anche la lotta alla 'ndrangheta, il rilancio della questione meridionale, l'impegno per lo sciopero del 12 marzo sul fisco e quindi il no al federalismo fiscale, il no al Ponte sullo stretto ("pensiamo piuttosto a un piano di riassetto idrogeologico del territorio") e per l'unità sindacale ("per uscire dalla crisi serve un progetto complessivo da implementare con gli altri sindacati e con gli altri attori sociali"). Donato ha infine sottolineato la centralità del territorio, la necessita di stare ancora di più tra la gente, rivendicando quindi l'apertura di nuove strutture della Cgil in via Popilia e nel centro storico a Cosenza e a Roggiano Gravina.
I lavori sono proseguiti con i saluti di Tonino Russo, segretario provinciale della Cisl, e di Franco Ambrogio, vicesindaco di Cosenza, e l'elezione delle commissioni verifica poteri, politica ed elettorale. Il congresso riprenderà domani 4 marzo alle 9.30 nel centro Auser dello Spirito Santo con l'apertura del dibattito e gli interventi di Sergio Genco, segretario generale Cgil Calabria, e di Rosario Strazzullo, dirigente nazionale della Cgil. A fine lavori è prevista l'elezione dei nuovi organismi della Cgil di Cosenza.