“L’angelo di Alfredo” al festival internazionale del film di Roma

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Sarà tra le opere partecipanti alla “Vetrina dei giovani cineasti italiani”, del Festival internazionale del Film di Roma, che si svolgerà dal 27 ottobre al 4 novembre all’Auditorium Parco della Musica della Capitale, il film-documentario “L’angelo di Alfredo” di Fabio Marra, prodotto dalla Quadra Film. La nuova sezione della prestigiosa manifestazione, giunta alla VI edizione, nasce da un progetto promosso dalla Presidenza del Consiglio - Dipartimento della Gioventù, rivolto ad autori e professionisti dell’audiovisivo italiano, e si propone di scoprire e valorizzare i creativi emergenti di tutto il territorio nazionale. Una vetrina qualificata che vede “L’angelo di Alfredo” tra i dieci lavori selezionati per la prestigiosa sezione del festival capitolino che punta i riflettori su un cinema innovativo. A trent’anni dalla tragedia di Vermicino, Angelo Licheri, insieme agli altri protagonisti del soccorso, ricostruisce il dramma e la speranza di quelle ore. Il racconto di Angelo, del caposquadra degli speleologi del Soccorso alpino Tullio Bernabei, dello speleologo Maurizio Monteleone e dell’ex vigile del fuoco Maurizio Bonardo; un racconto febbrile, asciutto e privo di retorica, che propone dettagli sconosciuti su quel terribile fatto di cronaca e sullo straordinario tentativo di Licheri. Preziose, per la ricostruzione di quei momenti, le tavole tratte dalla graphic-novel “Vermicino - L’incubo del pozzo” di Monteleone, pubblicata da 001 Edizioni.

Lo sguardo al passato non si ferma al pozzo di Vermicino: stralci della vita di Angelo, dalla gioventù in Sardegna alla permanenza in Africa, all’attuale condizione di disabile, tratteggiano il profilo di un uomo divenuto eroe suo malgrado. Torna nelle sue parole, lucide e vive, una storia devastante, il terribile peso della sconfitta e la forza della rinascita. Angelo racconta la necessità di provare, il tentativo fallito, la contrastata vicenda giudiziaria che ne seguì, i problemi fisici; mentre emerge la straordinaria tempra del suo carattere. Immagini inedite, interviste, ricostruzioni al computer e l’anima dei protagonisti di quella vicenda, tutto nell’eccezionale docu-film realizzato dalla Quadra Film di Cosenza, ideato e diretto da Marra, con la produzione esecutiva di Carmelo Ramundo, la fotografia di Arturo Barbuto e la co-produzione di Raffaele del Monaco. “L’angelo di Alfredo”, la cui lavorazione iniziata nel 2008 si è conclusa solo pochi mesi fa, gode del patrocinio morale del “Centro Alfredo Rampi”, associazione fondata da Franca Rampi all’indomani della tragedia e impegnata a diffondere la cultura e la formazione della prevenzione dei piccoli e grandi rischi ambientali. Il film sarà proiettato presso il Centro Culturale Elsa Morante, domenica 30 ottobre, alle ore 18,30. Sarà poi il pubblico a designare, tra le dieci partecipanti, l’opera che verrà proiettata all’Auditorium del Parco della Musica nella serata della premiazione finale.