Provincia di Reggio Calabria: questione ex Omeca
Il Consiglio provinciale di Reggio Calabria si occuperà dell’attuale situazione delle Omeca (Officine Meccaniche Calabresi) il cui futuro potrebbe dipendere dalla prossima approvazione del piano industriale per il risanamento dell’Ansaldo – Breda, proprietaria dei quattro stabilimenti per la produzione di materiale rotabile che operano nel nostro Paese (Pistoia, Palermo, Napoli e Reggio Calabria). Lo ha deciso il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, recependo così le preoccupazioni dei lavoratori, dopo aver incontrato una rappresentanza sindacale e delle RSU dello stabilimento di Torre Lupo, che occupa quasi seicento persone, vero fiore all’occhiello del gruppo che fa parte della Finmeccanica.
All’incontro con i rappresentanti dei lavoratori erano presenti l’assessore Gaetano Rao e il vicepresidente della Commissione Lavoro Pierpaolo Zavettieri, il quale si è impegnato di portare, già venerdì prossimo, la questione in Commissione Lavoro per predisporre un documento unitario che sarà la base della discussione in Consiglio provinciale. Nel corso dell’incontro, Giuseppe Raffa ha ascoltato le preoccupazioni espresse dalle maestranze che, nei giorni scorsi, avevano chiesto un tavolo politico – istituzionale da svolgersi presso l’Ufficio territoriale del Governo, garante il prefetto Luigi Varratta. Ai sindacati, che sono favorevoli al risanamento degli gruppo Ansaldo – Breda purché ciò avvenga con i fatti e senza lo spacchettamento e la vendita dei singoli stabilimenti, il Presidente della Provincia si è anche detto disponibile a trasferire la discussione presso la competente Commissione della Camera dei Deputati, anche attraverso il coinvolgimento diretto non solo delle istituzioni locali, ma anche della politica reggina e calabrese.