Polistena: rilancio della raccolta differenziata
"E' stata diffusa nei giorni scorsi dagli organi di stampa, notizia ove si riportavano le risultanze di un bando pubblicato nel 2009 per l'implementazione della raccolta differenziata. Si precisa che gli atti afferenti la partecipazione del Comune di Polistena a quel bando, che metteva a disposizione risorse del POR Calabria, sono stati compiuti dalla passata Amministrazione. - comunica una nota stampa - Quando siamo giunti al Comune, non solo ci siamo visti comunicare l'estromissione per inadempienze banali, ma abbiamo dovuto constatare che la raccolta differenziata, era stata portata a zero, completamente cancellata, con un ingente debito pregresso sulle spalle reclamato da Piana Ambiente.
Successivamente, la nostra Amministrazione ha non solo ripristinato la raccolta differenziata generica stipulando una convenzione con la stessa Piana Ambiente e risanando il debito, ma ha creato le condizioni per poter lanciare a partire dal 2012 la raccolta differenziata porta a porta almeno nel centro storico, che sarà gestita da personale comunale.
Procederemo infatti con la costruzione di una piattaforma di deposito temporaneo dei rifiuti differenziabili, che costerà 55.000 Euro, 35mila trasferite quale contributo della Provincia e 20mila con fondi di bilancio, necessaria per lo stoccaggio provvisorio.
Per sostenere la raccolta differenziata porta a porta, il Comune partirà con una dotazione iniziale di bilancio pari 100.000 Euro, per l'acquisto di attrezzature e mezzi, attivabili con mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti.
Infine l'Amministrazione Comunale ha partecipato al bando regionale del luglio scorso, i cui esiti ancora non si conoscono, per la costruzione di isole ecologiche. Nel caso la Regione finanzi il progetto proposto, l'isola sorgerebbe su un bene confiscato alla mafia. - Conclude la nota - L'impegno dunque della nostra Amministrazione in campo ambientale e specie per il rilancio della raccolta differenziata è massimo. Nonostante il momento finanziario peggiore per gli enti locali con tagli dei trasferimenti statali, stiamo dimostrando con i fatti di voler investire le poche risorse di bilancio disponibili per migliorare la qualità della vita dei cittadini in ogni settore della vita associata."