Dal 26 marzo raccolta differenziata, Polistena che fa la differenza
"Un altro punto del programma politico presentato nel 2010 sta per essere realizzato dall'Amministrazione Comunale. Quando siamo arrivati al Comune, la raccolta differenziata non esisteva. Siamo partiti da zero ed in poco tempo, risolvendo la situazione debitoria con Piana Ambiente abbiamo ripreso il percorso della raccolta differenziata. - Comunica una nota stampa - Dal 1° giugno 2010 abbiamo collocato per le strade le campane del vetro, della carta, del multimateriale, e siamo riusciti a superare il 10% sul totale dei rifiuti prodotti. Oggi, dopo avere realizzato il centro di stoccaggio provvisorio investendo 55.000 Euro, siamo pronti ad affrontare una sfida più impegnativa, la raccolta differenziata "porta a porta". Per l'Amministrazione Comunale è una scommessa "tripla" che potrà incidere positivamente sul modo di vivere e sui comportamenti delle persone.
Primo. Abituarsi a fare la differenziata è anche una sfida culturale che ci aiuta a vivere meglio in società, a rispettare l'ambiente, ad immaginare concretamente un futuro senza sprechi e consumi impazziti, valorizzando il riuso delle risorse del ciclo di produzione.
Secondo. Fare la differenziata significa far risparmiare il Comune, e dunque far pesare meno i bilanci sui cittadini. Da una prima stima, calcoliamo, ove riusciremo a superare il 30% di abbattere ulteriormente la tariffa di conferimento in discarica, riducendo il prezzo di smaltimento del rifiuto indifferenziato.
Terzo. Gestire la raccolta differenziata con personale comunale e con nostri attrezzi e mezzi che stiamo rinnovando con un investimento di 70.000 Euro, significa operare in controtendenza rispetto a quanto sta accadendo negli altri comuni italiani. Il Governo Monti obbliga i comuni a privatizzare i servizi? Noi no. Disobbediamo. Perchè ci piace pensare ad un modello di società dove il pubblico prevalga sul privato nella gestione dei servizi fondamentali per la popolazione. Del resto, il ciclo dei rifiuti in Calabria non funziona come dovrebbe. Il protrarsi del commissariamento ha infatti determinato il monopolio del sistema da parte dei privati, in assenza di una politica regionale in grado di affrontare e superare l’emergenza rifiuti.
In Calabria, al minimo intoppo i rifiuti rimangono per strada.
Per questo stiamo procedendo in senso opposto. "Pubblicizziamo" il servizio di raccolta differenziata, assoggettandolo a gestione e controllo diretto da parte del Comune. Il vantaggio di questa scelta è sia economico che politico.
Risparmieremo circa 200.000 Euro all'anno (è questo il costo della convenzione con i privati finora gestori del servizio) e potremo monitorare quotidianamente il servizio, migliorandolo di volta in volta. Infatti nei momenti di blocco del sistema rifiuti calabrese, se riusciremo a far funzionare bene la differenziata, Polistena che già è più pulita oggi rispetto ad altri comuni, non avrà rifiuti per strada neanche per un giorno.
Questa "tripla" scommessa però, dobbiamo vincerla insieme ai cittadini.
A tal proposito, stiamo organizzando con l'ausilio delle scuole incontri tematici divulgativi con gli scolari e nei quartieri dove sensibilizzeremo le persone su come si effettuerà nuovo il servizio. - Conclude la nota - Al momento si partirà con il porta a porta, la cosiddetta raccolta differenziata "spinta" con prelievo anche della frazione organica in un'area urbana ampia, dove verranno tolti i cassonetti generici. Nel giro di poco tempo l'obiettivo è quello di dare copertura totale su tutto il territorio urbano, convinti che i cittadini saranno pronti a collaborare per elevare la qualità della vita e costruire una società migliore per i più giovani."