Malasanità. La Commissione d’inchiesta: i dati diffusi sono un monitoraggio e non un rapporto
I dati sui presunti errori sanitari non costituirebbero “un rapporto organico ma un semplice monitoraggio dell'archivio curato, a garanzia di riservatezza per ragioni di privacy, dal Nucleo della Guardia di Finanza”.
La precisazione è affidata ad una nota della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali.
La Commissione evidenzia che i dati “fanno riferimento, come già specificato, a casi di presunti errori sanitari e presunte criticità oggetto di esame da parte della Commissione stessa, che opera sulla base di notizie di malasanità, in particolare di quelle oggetto di inchieste giudiziarie, o sulla base di denunce dei cittadini accompagnate da relazione tecnica redatta da medico o legale di fiducia”.
“Sugli esiti delle indagini svolte, la Commissione riferirà con Relazione conclusiva, alla Camera dei Deputati, segnalando errori, danni erariali, sprechi, abusi nonché connesse responsabilità, anomalie funzionali e organizzative”.