Zonadem aderisce all’ iniziativa del 3 novembre promossa da Oliverio
Riceviamo e pubblichiamo una lettera a firma di Piero Covello e Mimmo Bevacqua
“Anche il movimento politico culturale Zonadem aderisce all’iniziativa promossa dal presidente della provincia Mario Oliverio per giorno 3 novembre a Lamezia Terme”. E quanto affermano in una dichiarazione congiunta il responsabile provinciale Piero Covello e l’ideatore del movimento Mimmo Bevacqua vice presidente della Provincia di Cosenza. “Siamo certi – affermano Covello e Bevacqua – che l’appuntamento di Lamezia costituirà un’occasione importante per avviare una discussione vera, articolata e profonda all’interno del PD calabrese, oggi commissariato, dopo il fallimento della giunta Loiero e il vulnus creato dall’accordo di Caposuvero. Conoscendo le qualità del presidente Oliverio – aggiungono Covello e Bevacqua – siamo certi che tale appuntamento non vuole certamente costituire un momento di divisione ma solo un approfondimento sui limiti dell’azione politica del PD calabrese e della sua classe dirigente. Saremo a Lamezia per ribadire, quindi, che senza autorevolezza e unità sarà difficile tracciare un percorso di crescita per il PD calabrese e per l’intero centro sinistra”. “Ci permettiamo – sottolineano Covello e Bevacqua del movimento politico culturale Zonadem – di consigliare a quanti oggi cercano di strumentalizzare esclusioni o altro, di evitare la partecipazione ad alcune cene perché il proprio disagio, o presunto tale, potrebbe rilevarsi un alibi per non affrontare i congressi a viso aperto dopo la decisione del senatore Musi di farli celebrare. Così come ci sembra strano che si organizzi un convegno sul Mezzogiorno senza invitare i deputati della nostra provincia, i consiglieri regionali e il presidente della Provincia”. “Diventa poi facile – concludono Bevacqua e Covello – scaricare su Musi le responsabilità da ricondursi, invece, alla nostra litigiosità che finisce esclusivamente per favorire Scopelliti. Non abbiamo a tal proposito sentito alzarsi tante voci contro il modello Scopelliti attuato al Comune di Reggio Calabria, né sentito dichiarazioni sulle pesanti accuse fatte dalla magistratura ligure nei confronti dell’attuale assessore regionale, l’onorevole Caridi”.
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