Plauso associazioni al Cfs per attività di controllo nel Parco della Sila
Riceviamo dalle associazioni Altura, Arci, Enpa, Cnp, Gak, Italia Nostra, Lipu, Man, Wwf
"Nei giorni scorsi la stampa locale ha dato ampio rilievo alla notizia del sequestro di fucili da caccia e della denuncia di sette bracconieri da parte degli uomini del Corpo Forestale dello Stato che prestano servizio presso il CTA (Coordinamento Territoriale Ambiente) che opera all’interno del Parco Nazionale della Sila, coordinato dal comandante Giuseppe Melfi.
Le associazioni ambientaliste, nell’esprimere il loro apprezzamento per la brillante azione di controllo e repressione delle attività di bracconaggio svolta dal CFS, chiedono che siano potenziati gli uomini ed i mezzi a disposizione del CTA, data la diffusione delle attività di bracconaggio e porto abusivo di armi all’interno del parco della Sila.
Le azioni di repressione e di controllo sono quanto mai indispensabili per assicurare la tutela del patrimonio forestale, sempre più sottoposto a tagli indiscriminati, e della biodiversità, continuamente minacciata dalla distruzione e dalla frammentazione degli habitat, oltre che dagli abbattimenti diretti di esemplari anche di specie rare e sempre protette.
Non bisogna mai dimenticare che le conseguenze dell’illegalità e degli abusi si ripercuotono non solo sull’ambiente ma su tutta la collettività."