Arssa ed Afor: Guccione chiede documenti per avviare iter riforma
“Dopo quattro anni di rinvii e di proroghe che, dal 2007 ad oggi, hanno ulteriormente aggravato la situazione di Arssa e Afor, finalmente siamo nelle condizioni di discutere un’ipotesi di riforma di questi due importanti enti”. E’ quanto ha affermato il Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione, intervenendo nel corso dei lavori della seconda commissione regionale “Bilancio, programmazione ed attività produttive”, presieduta da Franco Morelli, che ha proceduto all’audizione dell’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra. Nel corso del suo intervento, il consigliere regionale del Pd ha chiesto, in via preliminare, in base all’art.4 della legge n.9 del 2007, se i commissari liquidatori succedutisi in questi anni hanno provveduto alla definizione dei rapporti attivi e passivi degli enti strumentali regionali posti in liquidazione e alla redazione di un piano di massima di liquidazione in grado di fare il punto sulla riscossione dei crediti, sull’estinzione di debiti ed anche sulla verifica della consistenza del patrimonio e degli immobili di Afor e Arssa.
“E’ necessario – ha sottolineato Guccione- conoscere il lavoro messo in atto dai commissari liquidatori fino ad oggi, al fine di essere messi nelle condizioni di sapere qual è la effettiva consistenza del patrimonio immobiliare di Arssa ed Afor, la loro massa debitoria, il numero dei dipendenti. Una valutazione che diventa imprescindibile prima di affrontare qualsiasi discussione di merito sulla nascita di nuovi enti strumentali regionali a cui affidare settori fondamentali allo sviluppo della nostra regione. Ciò è ancor più necessario anche alla luce di quanto è emerso dalla relazione della Sezione regionale della Corte dei Conti sugli enti strumentali della Regione Calabria in cui si afferma che la Regione, fino ad oggi, ha completamente lasciato insoddisfatte le esigenze di Arssa e Afor e che i vari commissari liquidatori di entrambi gli enti hanno accresciuto lo stato di confusione ed incertezza, generato anche dall’assenza totale di strategie finalizzate a garantire indispensabili momenti di coordinamento e di indirizzo”.
“In questi ultimi anni – conclude Guccione- la Regione ha erogato agli enti strumentali regionali un miliardo 141 milioni di euro a cui vanno sommati altri contributi statali per entrate proprie per un totale di un miliardo 568 milioni di euro. Per questo motivo l’assessore all’agricoltura Michele Trematerra dovrà con immediatezza fornire tutta la documentazione necessaria degli atti compiuti fino ad oggi da parte dei commissari liquidatori di Arssa e Afor, utili a realizzare un processo di riforma che corregga gli errori del passato e restituisca alla Calabria tre settori importanti come quello dell’agricoltura, della forestazione e della salvaguardia della montagna non come una palla di piombo al piede al decollo della nostra regione, ma come un’opportunità per la sua crescita e il suo sviluppo”.