Catanzaro: variazione del programma triennale delle opere pubbliche 2011-2013
Il consiglio comunale presieduto da Ivan Cardamone ha dato il via libera alla variazione del programma triennale 2011-2013 delle opere pubbliche ed alle relative variazioni di bilancio per quanto riguarda l’annualità 2011. La proposta di cambiamento del programma è stata illustrata all’aula dall’assessore ai lavori pubblici, Giuseppe Calabretta, integrata da una dettagliata relazione sulle varie opere inserite da parte del sindaco Michele Traversa. Dopo un ampio dibattito la pratica ha registrato 18 voti favorevoli, cinque astensioni (Occhini, Scalzo, Aracri, Costa e Rizzuto) ed il voto contrario di Argirò. Le variazioni di bilancio sono state approvate con 21 voti a favore, 4 astensioni(Occhini, Scalzo, Aracri, e Rizzuto) ed uno contrario (Occhini).
All’unanimità dei presenti è stato poi approvato il progetto natura: un ponte tra mare e montagna, adesione ai progetti integrati di sviluppo locale del Por 2007-2013 per lo sviluppo turistico di Catanzaro Lido. Proposta relazionata dall’assessore al turismo, Nicola Armignacca. L’aula ha anche licenziato il regolamento delle consulte illustrato dall’assessore al bilancio, Filippo Mancuso. Infine, il Consiglio, sempre su proposta dell’assessore al bilancio Mancuso ha prorogato per un anno il contratto quadro con la Catanzaro servizi ed i relativi contratti di servizio scaduti lo scorso mese di luglio.
La pratica ha registrato 18 voti favorevoli e 4 contrari (Argirò, Aracri, Occhini e Scalzo). In apertura di seduta il consigliere Occhini ha chiesto al sindaco Traversa quale fosse la sua decisione a seguito della sentenza con la quale la Corte Costituzionale ha sancito l’illegittimità costituzionale tra la carica di parlamentare e quella di sindaco. Il primo cittadino ha ribadito, ancora una volta, che deciderà quando gli sarà chiesto di fare una scelta, fermo restando che al momento della sua candidatura a Sindaco non vi era incompatibilità e che il doppio incarico porterebbe solo vantaggi alla Città amministrata. Il sindaco ha anche risposto al consigliere Argirò il quale, aveva chiesto ragguagli sull'ipotesi di accordo con Benevento per quanto riguarda la vicenda della scuola di magistratura, chiarendo che ancora nulla di concreto è stato deciso e di augurarsi che un accordo che veda Catanzaro sede della terza scuola e Benevento centro per lo svolgimento di alcuni corsi si possa concretizzare anche perché questo eviterebbe ulteriori lungaggini giudiziarie.