Valente (Fli), la natura non è “burocratica”
Riceviamo e pubblichiamo comunicato dell'avvocato Rosa Valente, Coordinatrice Fli Rossano, che si chiede se la città è al sicuro in caso di piogge improvvise e abbondanti
"È in grado l’amministrazione comunale di Rossano di rassicurare i cittadini che, in caso di piogge improvvise ed abbondanti, come quelle che si stanno abbattendo in questi giorni, in tante aree del Paese, il territorio di Rossano non rischi eventi altrettanto disastrosi e drammatici? La cementificazione “selvaggia”, che oggi, e giustamente, si imputa a Genova, riguarda gran parte dei comuni italiani, e Rossano, anch’essa stretta fra mari e monti, non va indenne da tale censura. Punti di forte dislivello, come contrada Matassa e, al di sotto del cimitero, fino a contrada Torre Pisani, sono, attualmente, ancora oggetto di forti sbancamenti e costruzioni, con espianto massiccio di uliveti, i quali assicuravano stabilità al terreno delle colline, e consentivano il drenaggio delle acque piovane. Tutto in regola, si dirà. Certamente…, sulla carta. Ma ciò non basta, perché, come stiamo ben vedendo, al di là delle autorizzazioni, dei pareri tecnici e delle sanatorie, quando si tratta di sicurezza reale, conta solo la prevenzione, che si basa sulle regole fondamentali del buon senso e della misura. Le leggi della fisica, infatti, sono inflessibili; la natura segue solo queste, ed è indifferente alla burocrazia: così come non “concede”, nemmeno “condona”.
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