Nuova strada provinciale 48, il presidente Ferro replica al Pd
“Sono pretestuose e infondate le polemiche sollevate da alcuni esponenti del Pd catanzarese rispetto al presunto isolamento degli abitanti di viale Europa in seguito all’apertura del nuovo tratto della strada provinciale 48”. Lo afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro. “All’imbocco del nuovo tratto dell’arteria stradale – spiega il presidente Ferro – è infatti già predisposto un accesso che darà la possibilità di raggiungere le abitazioni e le attività economiche di viale Europa percorrendo il vecchio tracciato della provinciale 48. L’apertura dell’accesso dovrebbe avvenire nel corso di questa settimana, e finora non è stata resa possibile dalle inclementi condizioni meteorologiche, che hanno impedito la realizzazione della segnaletica orizzontale.
Inoltre una volta che l’opera sarà completata ogni problema sarà definitivamente risolto in quanto l’area sarà servita da una complanare, come da progetto. Insomma, il problema non esiste, a meno che i rappresentanti politici non lamentino, in maniera demagogica, la mancata realizzazione di uno svincolo sulla strada a quattro corsie soltanto poche centinaia di metri prima dell’innesto sul ‘Nalini’. Certo, da qualche neofita della politica, inesperto e lontano anni luce dai problemi delle amministrazioni ci aspettiamo di tutto, mentre dai consiglieri Bruno ed Amato, politici di lungo corso e di comprovata esperienza pensavamo non certo ad un plauso, ma quantomeno ad una forma di consapevolezza sull’importanza di un’opera che migliora notevolmente la qualità e la sicurezza della viabilità in un nodo strategico del nostro territorio, dove convergono le località turistiche della fascia jonica - con le tante attività produttive e i poli culturali, primo fra tutti il Parco archeologico Scolacium -, la nuova strada statale 106, il polo direzionale della valle del Corace – con il campus universitario, gli insediamenti produttivi delle aree Pip, e nel prossimo futuro la cittadella regionale e il nuovo ospedale –, la statale dei Due Mari e quindi l’aeroporto e le vie di collegamento sul Tirreno. Ma riteniamo davvero segno di scarsa onestà intellettuale essere accusati di disattenzione, superficialità e addirittura di ostilità, rispetto alle istanze legittime dei cittadini”.