Fli, Michele Grande nominato coordinatore Alto Jonio cosentino
A un mese circa dal Congresso Provinciale di Futuro e Libertà per l’Italia della provincia di Cosenza che ha riconfermato Fabrizio Falvo nel ruolo di coordinatore provinciale, i finiani si organizzano sul territorio delegando responsabili per i numerosi comprensori di cui la provincia bruzia si compone. Michele Grande, segretario della sezione FLI di Villapiana, rammentata anche in sede di congresso come una delle più operative dell’intera provincia, è stato nominato coordinatore dell’Alto Jonio. “Come ricordato negli scorsi giorni anche da Falvo – ha commentato Grande dopo la nomina – è iniziata la seconda fase dello sviluppo di Futuro e Libertà sul nostro territorio: per l’Alto Jonio ciò significa, in primo luogo, dare il via ad un’azione comune, ad una vigorosa sinergia tra tutti i circoli del nostro comprensorio al fine di rendere l’azione di FLI altamente decisiva per le sorti della nostra terra. Tutto questo sarà possibile anche grazie alle nuove nomine territoriali che rendono l’Alto Jonio ancor più protagonista in questa seconda fase.”
Grande ricorda con entusiasmo i nuovi ingressi nell’esecutivo provinciale che vanno da Rocca Imperiale col sindaco Ferdinando Di Leo (Responsabile degli Eletti) e il vicesindaco Emilio Parrotta, a Trebisacce con Giandomenico Amodeo e a Corigliano con Antonio Fino, Giuseppe Turano e Giampiero Dardano.
Un programma, quello di Grande, riassumibile in pochi ma essenziali punti-chiave: “Stiamo lavorando da tempo, insieme agli amici di Rocca Imperiale, Trebisacce e Corigliano perché la nostra linea politica sia incentrata soprattutto sulla tutela di tutti i comuni dell’Alto Jonio, con un occhio di riguardo ai piccoli centri, alle minoranze linguistiche, alle ampie potenzialità di sviluppo che un territorio come il nostro non ha ancora espresso totalmente. Saremo occhio vigile su tutto ciò che concerne i temi scottanti che affliggono la nostra provincia: sanità, infrastrutture, turismo, sviluppo economico. Monitoreremo alacremente l’andamento dei lavori in corso per la costruzione e il completamento di opere quali la nuova superstrada “Diga di Tarsia”, fresca di inaugurazione, affinché non diventino nuove chimere, nuove cattedrali nel deserto che spesso si rivelano unicamente sperperi di denaro pubblico. L’impegno più duro per una provincia come la nostra, già martoriata da eterne piaghe come Salerno - Reggio Calabria, statale 106, diga dell’Esaro, sarà evitare nuove beffe per una popolazione considerata troppo spesso di serie B.”
Il pensiero finale di Grande va “al vicesegretario Luigi Dramisino, al direttivo della sezione di Villapiana, al responsabile dell’area stampa Giuseppe Osnato e a tutti i ragazzi del circolo: questa nomina è in gran parte frutto del lavoro e dell’abnegazione di un gruppo straordinario che in un solo anno ha raggiunto risultati di gran lunga superiori alle aspettative.”