San Donato di Ninea: resoconto finale della Festa d’autunno, si pensa già alla prossima
Finita la Festa d’Autunno 2011, si pensa già alla prossima. È già partita, infatti, la macchina organizzativa per la 22a edizione (1-3-4 novembre 2012). Non fosse altro perché quella di quest’anno – senza nulla togliere al passato – è stata una delle migliori da ogni punto di vista.
Ampio merito per l’ottima riuscita della tre giorni di Festa va ascritto all’Amministrazione comunale presieduta da Francesco De Rose ed ai suoi consiglieri, senza dimenticare la grande opera di coordinamento espletata dall’ex sindaco Pasquale Esposito, che ha dato il massimo riuscendo ad infondere alla festa quel tocco di esperienza importantissimo in casi come questi per la buona riuscita di qualsiasi evento. In una sola parola: in questo settore non s’improvvisa.
Ed i tre giorni in questione sono stati un susseguirsi di eventi ed appuntamenti andati anche sui media regionali e nazionali di carta stampata e tv, compresa la Rai.
Dalla collocazione all’ingresso della sede municipale di una targa recante la dicitura “Qui la ‘ndrangheta non entra - I Comuni ripudiano la mafia in ogni sua forma”, fino alla conclusione con il Festival dell’Organetto. La XXI Festa d’Autunno ha avuto le sue peculiarità nella musica, nella fragranza e unicità dei percorsi eno-gastronomici Sandonatesi, nei prodotti di nicchia esposti in stand di qualità assolutamente introvabili; nella schiettezza dell’esibizione degli alunni della Scuola primaria e secondaria di I grado di San Donato; nel folklore; nel Raduno Camperistico, unico nel suo genere; nelle escursioni guidate nel Parco Nazionale del Pollino; nelle immagini e tradizioni in ... mostra delle Scuole di San Donato di Ninea Istituto Comprensivo di San Sosti e dell’IPSIA – settore legno di Sant’Agata d’Esaro che ha dato davvero prova di competenza nel proprio ambito.
E poi nella proiezione del Cortometraggio “L’Asino e la luna” sul progressivo spopolamento dei borghi che va fermato; e del video sul “Trekking dei due Mari”. Le due Tavole rotonde, coordinate sempre da Pasquale Esposito, non sono state delle semplici passerelle, ma la consapevolezza dei molteplici politici e addetti ai lavori delle innumerevoli associazioni di categoria di impegnarsi sul futuro, sullo sviluppo, sul prendere davvero a cuore l’economia di questa terra attraverso la castanicoltura e tutto ciò che, come mercato, vi ruota attorno. Ed ancora i prodotti tipici Emiliani, Piemontesi e Pugliesi; la sfilata e l’esibizione dei gruppi folkloristici e degli artisti di strada; le musiche e i balli del Salento con “Gli Arcuevi”; fino al tipico Festival dell’organetto che ha dato l’arrivederci al 2012. Particolare, infine, l’annullo filatelico di Poste Italiane.
San Donato di Ninea, splendido rogo abbarbicato nel cuore del Parco del Pollino e prospiciente alla Valle dell’Esaro ha accolto nei tre giorni migliaia e migliaia di visitatori da ogni parte d’Italia. E proprio per l’affetto dimostrato vuole pensare sempre più in grande per le prossime Feste d’Autunno.