Ambiente. La Procura di Crotone chiede 45 rinvii a giudizio

Crotone Attualità

Chiesto il rinvio a giudizio per 45 persone dalla Procura della Repubblica di Crotone, coinvolte nell'indagine sullo smaltimento illegale delle scorie tossiche provenienti dallo stabilimento della Pertusola Sud. Scorie, interrate nel sottosuolo di scuole pubbliche, di centri commerciali, alloggi popolari e villette private, strade, Questura e della banchina di riva del porto. Tra gli imputati figura il ministro dell'Ambiente dell'epoca Edo Ronchi, gli ex dirigenti dello stabilimento industriale crotonese, l'ex direttore generale del ministero dell'Ambiente Gianfranco Mascazzini, il capo di gabinetto Goffredo Zaccardi, il vice capo dell'ufficio legislativo Maurizio Pernice, i prefetti Domenico Bagnato e Salvatore Montanaro, nella loro qualità di ex commissari per l'emergenza ambientale nella regione Calabria, l'ex sindaco e attuale consigliere regionale Pasquale Senatore, il reggente Armando Riganello, l'ex presidente della Provincia Sergio Iritale e numerosi funzionari dei due enti locali. Tutti accusati di aver realizzato discariche di rifiuti tossici e pericolosi, avvelenamento delle acque e disastro ambientale.