Isola: raid vandalico contro sede Scuola Calcio

Crotone Attualità

"Un atto gravissimo, ingiustificabile, vergognoso". L’amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto stigmatizza con forza il raid vandalico con il quale, nella notte scorsa, qualcuno è entrato nella sede del Club Juventus forzando una finestra, e dai locali in uso alla scuola calcio ha portato via le apparecchiature elettroniche ed informatiche, danneggiando poi le porte e l’archivio, e forzando i distributori di caffè e bevande. Il Club Juventus è un’associazione sportiva che opera ad Isola Capo Rizzuto da vent’anni. Ha sede in una struttura comunale in località Ceramidà, che l’Ente le ha assegnato in gestione per poter mandare avanti le attività di una scuola calcio attiva in tutta la Regione e che coinvolge più di duecentocinquanta bambini. “Ecco perché – commenta il sindaco Carolina Girasole – l’accaduto è ancor più incredibile e ingiustificabile. In vent’anni la struttura non era mai stata attaccata. Voglio esprimere tutto lo sdegno dell’amministrazione comunale per un gesto insopportabile, che va contro i nostri giovani, contro il lavoro e il sacrificio di tanti volontari che si prodigano per tenere viva una realtà che da’ sfogo a tanti bambini e ragazzi di Isola, alcuni dei quali hanno alle spalle situazioni sociali e familiari disagiate. Oggi è stata danneggiata una struttura importante e utile per la collettività; una struttura che il Comune ha sempre appoggiato, anche con l’acquisto di un pullmino per le trasferte dei ragazzi”. “Naturalmente – prosegue il primo cittadino – questo gesto non ci fermerà, continueremo ad andare avanti, anche se a volte lo sconforto e la rabbia sono davvero enormi”.

“Mi auguro e spero – aggiunge uno dei dirigenti del Club Juventus - che il furto e i danneggiamenti siano opera di piccola delinquenza comune, il frutto di una ragazzata. Perché se così non fosse, se il furto dei computer fosse stato commissionato per altri fini, allora vorrebbe dire che davvero in questo territorio si è superato ogni limite”. “L’associazione guidata dal presidente Longo – aggiunge Petrocca – educa attraverso lo sport. Grazie al sacrificio e al lavoro di tanti volontari offre un servizio importante a famiglie e ragazzi, anche disagiati. Ecco perché il gesto è ancora più grave e inspiegabile. Ecco perché va denunciato con grande forza ed energia”. L’effrazione, il furto e i danneggiamenti sono stati denunciati ai Carabinieri.