Pranzo di solidarietà al Centro Calabrese di Catanzaro
Slow Food, in collaborazione con l'associazione circolo cittadino e con l'assessorato comunale alle Politiche sociali di Catanzaro, ha organizzato ieri, per gli ospiti del Centro Calabrese di Solidarietà, un pranzo preparato apposta dallo chef calabrese, Delfino Maruca e da suo figlio Matteo. Ad aiutare i cuochi nella preparazione del pranzo, gli stessi ragazzi del centro, diretto da don Mimmo Battaglia, mentre a servire le portate agli ospiti di Villa Emilia, sono stati l'assessore Fulvio Scarpino e il suo dirigente Antonino Ferraiolo. Questo il menù, con prodotti meridionali: primi, paccheri delle due Sicilie e tagliolini d'autunno; secondi: provaturo con salsa di peperoni "pizzitani" e tortino di baccalà alle verze su fondo denso di lenticchie di Mormanno; dessert, praline di castagne e panna cotta affogata con caramello. L’appuntamento di slow food proseguirà anche per i prossimi 4 mesi, con lo scopo di rendere i ragazzi ospiti del centro meno emarginati coinvolgendoli in attività di socializzazione.