Il 21 all’UniCal si presenta la Conferenza regionale sull’educazione ambientale
Il senso, la dimensione, la portata, certamente non ordinari, della Conferenza regionale sull’educazione ambientale (C.R.E.A.), che si svolgerà all’Università della Calabria il 24 e il 25 novembre prossimi, trovano piena e concreta esplicitazione non solo negli obiettivi strategici che l’iniziativa intende perseguire – fare in modo che l’impegno per l’ambiente, per una società equa, democratica, sostenibile, amica della vita sul pianeta diventi una vocazione, un’inclinazione, un talento, un’attitudine – ma anche nell’ampio e significativo livello di concertazione istituzionale da cui è caratterizzata.
La Conferenza, infatti, che richiamerà ad Arcavacata esperti, studiosi, docenti universitari, amministratori, operatori scolastici, giornalisti, sia calabresi che di altre regioni italiane, è il risultato di una importante sinergia che vede operare insieme l’Assessorato alle Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria, Rimuseum, il Museo dell’Ambiente dell’Università della Calabria, le province calabresi, attraverso i laboratori territoriali di educazione ambientale, l’Ufficio scolastico regionale, enti ed associazione, non solo calabresi, a diverso titolo impegnati nella difesa e nella valorizzazione delle risorse ambientali.
E’ il caso di Legambiente, del Parco nazionale del Circeo, del Parco nazionale della Sila, del Parco nazionale del Pollino, del Parco nazionale dell’Aspromonte, dei Parchi marini regionali e dell’ARPACAL.
Un connubio inedito e di grande significato politico e culturale, che trova riscontro anche nel patrocinio accordato alla Conferenza del 24 e 25 novembre dall’Unione europea e dalla partecipazione di tutto il sistema Infea (Informazione Formazione Educazione Ambientale) della Regione Calabria.
L’iniziativa, e i diversi eventi inseriti nel programma, verranno presentati lunedì prossimo, 21 novembre, alle ore 11, nella Sala Stampa del Centro Congressi “Beniamino Andreatta” dell’Università della Calabria, dal Rettore, prof. Giovanni Latorre, e dall’Assessore regionale alle Politiche dell’Ambiente, On. Francesco Pugliano.