Comune Catanzaro: niente residenza a chi occupa abusivamente un alloggio
Si è svolto questa mattina in prefettura un incontro imperniato sulla questione riguardante la concessione del certificato di residenza ai nuclei familiari che occupano abusivamente gli alloggi popolari. Certificazione legata a chi possiede la stabile dimora secondo le leggi vigenti. All’incontro presieduto dal prefetto Antonio Reppucci, erano presenti il questore, Vincenzo Roca, il vice sindaco, Maria Grazia Caporale, l’assessore alle politiche sociali, Fulvio Scarpino, il dirigente del settore Antonio Ferraiolo, dell’anagrafe, Giuseppina Casalinuovo e vari funzionari. Nel corso della riunione è stato concordato di non concedere la residenza a chi occupa abusivamente gli alloggi popolari in quanto la legge che ne determina il rilascio, va interpretata nel senso favorevole e coerente all’effettivo rispetto della legalità. A carico di chi si troverà nelle condizioni di occupare un alloggio abusivamente, verrà, dunque, emessa un’ordinanza sindacale di sgombero ai sensi dell’art. 54 del testo unico degli enti locali o altro provvedimento che verrà individuato facendo, quindi, mancare il requisito necessario di possesso dell’alloggio.
L’ Ufficio anagrafe comunale preso atto del provvedimento con il quale cade il concetto di dimora stabile, può rifiutare la richiesta di residenza o cambio di domicilio. Il comune si è impegnato ad organizzare una sorta di task force tra i settori interessati:Vigili urbani, Servizi sociali ed Anagrafe in modo da formare un interscambio dei dati in grado di “soffocare” sul nascere questo fenomeno.
La problematica è stata oggetto di confronto del Comitato per l’ordine pubblico che si è riunito subito dopo presenti, quindi, anche i rappresentanti delle Forze dell’ordine e dell’Aterp, rappresentata dal nuovo commissario Franco Pilieci. Il Comitato ha, inoltre, preso in esame la tematica dell’occupazione abusiva degli alloggi popolari. Fenomeno presente soprattutto nella zona sud della Città. E’ stato deciso di rafforzare il controllo sul territorio anche attraverso la collaborazione della stessa Aterp che fornirà in breve tempo un quadro della situazione degli immobili abusivamente occupati: E’ stato stabilito che ogni qual volta pervenga una segnalazione, anche anonima, di intrapresa occupazione di un alloggio, l’Aterp o gli uffici comunali del settore Politiche sociali, provvederanno a segnalare, tempestivamente, alle centrali operative di Carabinieri, Polizia e Vigili urbani il tentativo di occupazione. Scatteranno, quindi, gli interventi secondo le procedure che saranno messe in atto dal Prefetto di concerto con le Forze dell’ordine, dando ordine alla prima pattuglia disponibile di impedire l’occupazione in fragranza di reato,. Se l’occupazione si dovesse concretizzare si valuterà, insieme alla Magistratura, la possibilità di emettere un provvedimento di sequestro dell’immobile che consente in tempi brevissimi lo sgombero degli occupanti abusivi. Lotta dura, quindi, è stata la parola d’ordine contro l’abusivismo.
“Positivo e molto proficuo l’incontro - hanno dichiarato il vice sindaco Caporale e l’assessore Scarpino- cui ne seguiranno altri per saldare ancor di più e meglio i rapporti tra Comune, Forze dell’ordine ed Aterp e per un lavoro sinergico che possa portare risultati positivi e soddisfacenti in nome della legalità e dei principi di equità, che debbono prevalere sempre nell’interesse della collettività e della giustizia. Ringraziamo il Prefetto, il Questore, i rappresentanti delle Forze dell’ordine e l’Aterp per i rapporti di reciproca collaborazione che si sono instaurati e saldati con l’Amministrazione Traversa con cui sono stati concordati altri incontri per un serio programma che possa porre fine a questo fenomeno”