Quartiere Pistoia, un rione fantasma: Comitato incontra Aterp e Comune per cedere aree
“Il quartiere Pistoia di Catanzaro è da considerare un rione fantasma e a distanza di cinquant’anni dall'iter espropriativo e realizzativo degli alloggi abbiamo scoperto che il Comune non è riuscito a notificare agli eredi dei proprietari dei terreni il decreto di esproprio ed è per questo che l'iter di vendita degli appartamenti Aterp di via Caduti 16 marzo 1978, è bloccato”.
Lo scrivono in una nota i componenti del comitato “Insieme per Pistoia” che per comprendere l'iter si sono rivolti più volte al Comune e all'Aterp anche tramite un avvocato che ancora non ha ricevuto risposta in merito alle questioni sollevate.
“Gli incontri che abbiamo avuto con il consigliere comunale Antonio Ursino – ha spiegato il presidente del comitato Ascanio Varano – sono stati chiarificatori e ci hanno consentito un'interlocuzione con l'amministrazione comunale proficua a tal punto che a distanza di poche settimane insieme al presidente del Consiglio Marco Polimeni siamo stati ricevuti negli uffici della Cittadella regionale dell'Aterp per discutere delle famose aree che il Comune non avrebbe ceduto all'Azienda”.
Proprio la mancata cessione delle aree comunali su cui ricadono gli edifici di edilizia residenziale pubblica, i cui alloggi sono stati assegnati circa 38 anni fa a diverse categorie di persone, impedirebbe l'alienazione da parte dell'odierna Aterp, agli aventi diritto.
All'incontro erano presenti alcuni componenti del Comitato, l'assessore ai Lavori pubblici, Franco Longo, Marco Polimeni e Antonio Ursino, insieme ai responsabili dell'ufficio tecnico competente e il direttore amministrativo Aterp Domenico De Lorenzo.
“In questa sede – ha aggiunto il Comitato – abbiamo scoperto che gli alloggi sono stati accatastati su supporto magnetico, ma che non possono essere trasferiti nella sezione dell'Ufficio del Territorio proprio perché manca la cessione”. E perché manca la cessione? “Perché, secondo quanto hanno riferito i tecnici del Comune, non erano riusciti a notificare agli eredi dei proprietari dei terreni il decreto di esproprio”. Immediato l'impegno del Comune e dell’Aterp a risolvere la problematica nel più breve tempo possibile.
Detto fatto per il Comune che ha subito incontrato i residenti del quartiere la sera stessa dopo il faccia a faccia con l'Aterp. “Nel corso dell'incontro con il consigliere comunale Ursino – ha detto il presidente Varano – sono state esposte le criticità che vive il quartiere: quelle note ai più che riguardano la sicurezza, e quelle proprio più afferenti agli alloggi, alle strade e dunque all'amministrazione comunale. Per questo motivo è necessaria una maggiore partecipazione da parte dei residenti attivi che tanto possono fare per questo rione che non può essere abbandonato. Noi faremo quello che possiamo per farci tramite con le istituzioni di tutte le istanze di cui loro vorranno farci carico”.