‘Ndrangheta. La deputata del Pd Lo Moro: “garantire libertà di voto a Lamezia”
La parlamentare del Pd Doris Lo Moro, chiede attraverso un'interrogazione, ai ministri della Giustizia e dell'Interno, Angelino Alfano e Roberto Maroni, che si possa garantire il libero svolgimento delle elezioni, regionali e comunali, nella città di Lamezia Terme. "Il Ministro Alfano è stato nei giorni scorsi in città ed ha avuto occasione di acquisire sul luogo elementi di conoscenza diretta sulla carenza che si registra complessivamente negli uffici giudiziari del Tribunale di Lamezia Terme". Nell'atto parlamentare presentato stamani, Lo Moro, ha fatto notare, ""nel mese trascorso dal deposito dell'interrogazione il clima non e' cambiato ed e' continuata la sequela di atti intimidatori nei confronti di privati, atti vandali a danno di strutture pubbliche e minacce ad amministratori". La deputata si riferisce all'ordigno inesploso, ritrovato il 4 marzo davanti all'abitazione di Salvatore Vescio, candidato a sindaco di Lamezia e ai 13 colpi di pistola esplosi l'8 marzo contro i manifesti elettorali di Raffaele Mazzei, candidato al consiglio comunale del Pdl ed ancora ai manifesti funebri affissi accanto a quelli di Mazzei, nel primo pomeriggio di oggi. "I due ultimi episodi, considerato il contesto in cui sono inseriti e le pressioni che si sono registrate in città in precedenti competizioni elettorali, non possono in alcun modo essere sottovalutati". Quindi alla luce di questi fatti, Lo Moro chiede ai ministri di " mettere a disposizione della magistratura lametina nel suo complesso risorse umane ed economiche che consentano un rafforzamento dell'attività di giustizia, potenziare l'organico delle forze investigative presenti nella città, garantendo mezzi e risorse adeguate in una zona caratterizzata da un'attività criminale particolarmente pericolosa". Ed infine chiede: "quali iniziative intendano assumere, inoltre, per garantire il libero svolgimento a Lamezia Terme delle elezioni regionali e comunali".