Motta San Giovanni: 350 mila euro per riqualificare il centro storico
La Giunta Comunale di Motta San Giovanni, nella seduta di venerdì 18 novembre scorso, ha affrontato una serie di problematiche riguardanti la vivibilità dei centri storici con particolare riguardo al recupero e ammodernamento di aree da riqualificare tanto ai fini del decoro quanto ai fini della mobilità dei residenti che, in alcuni casi viene addirittura negata. E’ il caso - informa una nota dell'Ente - della contrada Serro Valanidi dove da sempre la gente del posto, soprattutto quella residente in via Cubba, attende la realizzazione di un’opera di riqualificazione della strada principale su cui si affacciano le abitazioni distanti tra loro talvolta meno di due metri. L’approvazione del progetto definitivo dell’opera di riqualificazione del centro storico di Serro Valanidi e di via Cubba, del costo di 350.000 euro, da parte della Giunta comunale, su segnalazione dell’assessore Paolo Paviglianiti che in questi anni si è strenuamente battuto perché l’opera prendesse il via, pone fine alle attese di sempre e consente da subito l’accensione del mutuo presso la cassa deposito e prestiti e, quindi, la realizzazione dell’opera. L’iter per arrivare all’approvazione da parte dell’esecutivo non è stato facile: tutt’altro. E’ stato lungo e pieno di ostacoli; in alcuni momenti il confronto tra l’amministrazione comunale e i residenti del posto subì qualche stop ma, poi, il buon senso di tutti ha fatto prevalere l’obiettivo finale innanzitutto quello di adeguare le larghezze stradali per consentire l’accesso ai mezzi di soccorso e poi riqualificare una maglia importante della contrada Serro con opere moderne, impianti a rete funzionali e la possibilità di una mobilità fin qui negata.
Le iniziali resistenze della gente del posto - si legge infine nella nota - erano motivate dalla circostanza che per realizzare l’opera si rendeva necessario abbattere parte delle recinzioni esistenti e acquisire alcune aree di pertinenza: l’assenso da parte dei residenti ad operare in tal senso, contenuto in un documento liberatorio, e l’impegno dell’amministrazione di ricostruire le recinzioni abbattute, è stata la chiave di volta per sbloccare la vicenda e consentire l’avvio del complesso iter progettuale. La scelta operata dalla Giunta segue le indicazioni del Consiglio Comunale che, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2011, deliberò la realizzazione dell’intervento edilizio già inserito nel programma amministrativo della squadra guidata dal Sindaco Paolo Laganà.