Catanzaro flagellata dal maltempo. E’ allarme, il comune ai cittadini: non uscite di casa

Catanzaro Cronaca
La frana di Janò nel 2010

Non mettersi in viaggio e restare in luoghi sicuri. Questo l’invito del Comune di Catanzaro a tutti i cittadini dopo che la Protezione civile ha annunciato un'allerta meteo di livello 3 fino alle 5 di domani mattina. Intanto quasi tutto il territorio del capoluogo di regione è flagellato dai danni provocati dal maltempo. Oltre alla tragica morte del 56enne Natalino Zicchinella deceduto per il crollo di un muro, paura anche in via Corrado Alvaro dove un’auto è franata a valle ma fortunatamente a bordo non c’era nessuno. Le squadre d’emergenza sono al lavoro per mettere in sicurezza strade e locali allagati. Qualche movimento franoso è stato registrato anche su Viale dei Bizantini.

La memoria dei catanzaresi, però, va indietro - in questi momenti - a ventuno mesi fa quando la zona nord del comune di rimase colpita da una frana sempre causata dal maltempo e che sventrò un intero quartiere. Solo il caso volle che non ci fossero morti e grazie al fatto che la gente riuscì ad abbandonare le abitazioni prima del crollo finale.

L'11 febbraio 2010 il dramma delle frazioni Janò e Sant'Elia coinvolse oltre 120 persone evacuate dalle loro case, mentre un tratto della strada statale 109 bis venne risucchiata nel vuoto. La pioggia incessante, iniziata stamani e aumentata nel pomeriggio, ha colpito ancora una volta la periferia, dove i quartieri sono spesso "appesi" tra le colline.

Mentre i quartieri a nord aspettano di tornare alla normalità si sono aggiunti oggi i rioni a sud con strade interrotte e case evacuate.