Catanzaro, Udc Nisticò: “Basta con i feudi chiusi”
“Urge rimuovere rendite di posizione e scardinare feudi chiusi e protetti. Ci vogliono nuove regole e nuovi soggetti perché è indifferibile creare una vera discontinuità con il passato”.
Sono parole di Carlo Nisticò, componente del Comitato cittadino Udc e primo dei non eletti nelle passate elezioni del Consiglio comunale, che con un comunicato stampa assicura il suo pieno sostegno al neo segretario provinciale Salvatore Mazzotta.
“Ritengo che tutto il popolo dell’UDC calabrese e catanzarese in particolare - prosegue Nisticò - possa esprimere grande soddisfazione per l’attività congressuale che si è svolta il 21 novembre scorso. Al di là della figura del nuovo segretario, il risultato ottenuto sottolinea una larga e appassionata partecipazione di aderenti, simpatizzanti e curiosi che hanno condiviso, ma soprattutto respirato un’aria nuova, intrisa di impegno e democrazia. E’ emersa la volontà chiara di costruire un partito più giovane e più aperto. Un partito di regole e di valori. Un partito che nel territorio faccia valere il gioco di squadra e non l’interesse dei singoli”.
“All’amico Salvatore Mazzotta - continua Nisticò - vanno le mie più vive e sincere congratulazioni nella convinzione piena che egli saprà costruire una nuova classe dirigente capace di instaurare con il territorio un rapporto finalmente corretto e responsabile, sostenuta da un partito basato su regole e valori che sappia ricorrere soprattutto alla meritocrazia. Diciamo basta agli incarichi calati dall’alto e alla politica salottiera che ha prodotto colpevoli discriminazioni e generato malessere e abbandoni”.
Per Nisticò diventa quindi “indispensabile il ruolo dei dirigenti e dei militanti del partito che, nell’azione politica e nell’impegno culturale quotidiani, attraverso un dialogo diretto con il popolo, con le componenti economiche, sociali, civili, dovranno avere la capacità di far lievitare una onesta e meritevole classe dirigente in grado di guidare la Calabria verso un nuovo protagonismo”.
“L’effetto Mazzotta - sottolinea Nisticò - ha già prodotto i primi concreti risultati: l’adesione al partito del vice sindaco del comune di Amato, Saverio Ruga, che ha espresso grande entusiasmo per quella che sarà la strada da percorrere, annunciando la sua piena e totale collaborazione per il cospicuo lavoro che attende tutti nell’immediato futuro”.
“Occorre voltare pagina - conclude l’esponente cittadino dell’UDC - e sconfiggere il malcostume dei privilegi, dei favori e del clientelismo per recuperare i valori alti e nobili di una politica capace di tornare ad essere servizio, dedizione, impegno e costruzione. E’ necessaria un’azione rigorosa ed al contempo incisiva, capace di trasmettere input giusti e immediati per ripartire a pieno regime da subito. Bisogna avere il coraggio di liberarsi dalle gravose maglie di ipoteche residuate, dagli strumenti già predisposti, dagli archivi delle risposte preconfezionate, dalle identificazioni di sistemi che ammettono e difendono discriminazioni”.