Arcidiocesi Crotone: incontro il 29 “Cattedra Ratzinger”
L’Arcidiocesi di Crotone – S. Severina presenta, martedì 29 Novembre 2011 ore 18.30 presso la Sala S. Agostino della Parrocchia S. Rita in Crotone, la “Cattedra Ratzinger” con la partecipazione del Prof. Franco Garelli, ordinario di Sociologia dei processi culturali e Sociologia delle religioni alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Torino, sul tema "Religione all'italiana. L'anima del paese messa a nudo". L’incontro sarà moderato dal Prof. Vincenzo Bova, ordinario di sociologia dei fenomeni politici dell’Università della Calabria e concluderà S. E. Mons. Domenico Graziani, Arcivescovo di Crotone – S. Severina.
Ormai al terzo anno, la “Cattedra Ratzinger” è diventata una tappa particolare della Diocesi per riflettere su questioni di religiosità, fenomeni sociali e antropologici che stanno cambiando il mondo. In questa tappa si rifletterà sulla "via italiana alla modernità religiosa". Gli italiani si dichiarano e si dimostrano credenti: il 45,8% crede senza nutrire dubbi, il 25,1% ha qualche dubbio, ma atei convinti e agnostici, assieme, non arrivano nemmeno al 13%. Il 36,3% ha la certezza che esista un’altra vita, meno dei credenti in Dio; chi pensa non ci sia nulla sono il 14,6%; e la maggioranza relativa, con quasi il 44%, è dubbioso, pensieroso, incerto. Credenti in Dio, dubbiosi nell’aldilà, gli italiani mantengono una frequenza record alla messa: il 26,5% vi partecipa ogni domenica e più, più del 50% almeno una volta all’anno, e chi non mette mai piede in chiesa è appena il 21,8%. Ma il dato più interessante, nella ricerca del prof. Garelli, riguarda la «voglia di sacro» degli italiani, assai superiore alla frequenza ai sacramenti o alla vita di parrocchie e aggregazioni laicali. Il 32,5% degli italiani prega almeno una volta al giorno, e il 23,7% non prega mai. Gli italiani non esitano a manifestare apertamente la propria appartenenza religiosa. Nell’ultimo anno, il 33,9% ha partecipato a una processione, il 15,6% a pellegrinaggi, il 13,3% ha fatto un voto, il 34,7% ha fatto dir messe per i defunti. La ricerca del Prof. Garelli, che presenterà a Crotone in anteprima nazionale, dimostra una <