Confindustria Catanzaro: 2 dicembre, seconda giornata della Piccola e Media Impresa
Si svolgerà il 2 dicembre prossimo presso gli stabilimenti dell’azienda catanzarese SIARC la Seconda Giornata Nazionale della Piccola e Media Impresa (PMI DAY) “Industriamoci”, un progetto elaborato da Confindustria per le scuole, che le Associazioni Territoriali realizzano a livello locale. Lanciata per la prima volta nel novembre 2010, Piccola Industria vuole rafforzare la percezione del ruolo sociale dell’impresa, mostrando la passione e le competenze che appartengono al mondo produttivo e accompagnando oltre i cancelli delle aziende i valori della cultura imprenditoriale. Anche quest’anno - afferma il presidente della PI di Catanzaro Aldo Ferrara - abbiamo aderito all’iniziativa promossa da Piccola Industria nazionale e, con ancora più convinzione rispetto all’anno scorso, considerato il momento difficilissimo che stanno attraversando le nostre aziende ed in generale tutto il nostro sistema produttivo ed economico. Cogliere quest’ occasione in un clima di forte preoccupazione ed incertezza come quello in cui ci troviamo a vivere da imprenditori ma anche da comuni cittadini - continua Ferrara - assicura una ventata di ottimismo, fa’ sperare nella crescita della cultura d’impresa, consente di incontrare i giovani e il mondo della scuola, cercando di trasmettere quel patrimonio di valori che, nonostante tutto, resta al servizio del territorio.
La realtà imprenditoriale scelta quest’anno – conclude Ferrara - è la SIARC, azienda leader nella nostra provincia nel settore della somministrazione degli alimenti, oltre che simbolo di serietà e competenza. Gli studenti (circa un centinaio), nel visitare i suoi stabilimenti ed assistere al processo produttivo, avranno la possibilità di respirare aria d’industria, di toccare con mano i risultati di anni di esperienza, di impegno, di responsabilità sociale, di voglia di coniugare tradizione ed innovazione. Due gli auguri che voglio fare: il primo, alla nostra classe imprenditoriale, è di avere tra qualche anno, tra le fila dei nostri giovani imprenditori, qualcuno di questi giovani studenti, perché abbiamo bisogno che si continui a credere e ad investire nel futuro della nostra provincia. Il secondo augurio, invece, lo faccio proprio a questi ragazzi: non lasciatevi scoraggiare mai dalle difficoltà che, in una terra come la nostra, sono all’ordine del giorno, ma credete sempre che con l’impegno e la caparbietà è possibile realizzare i vostri progetti.