Morano Calabro: danneggiato il Castello normanno–svevo
Nella notte tra il 23 e il 24 novembre, mercoledì e giovedì scorso, ignoti hanno danneggiato il Castello Normanno - Svevo (XII – XIII sec), recentemente restaurato e restituito al territorio dopo un lungo periodo di chiusura. Oggetto delle riprovevoli attenzioni dei vandali, il locale interposto tra il torrione centrale e i resti di quello laterale. Carabinieri e Polizia Municipale, intervenuti prontamente a seguito di segnalazione, hanno stilato l’elenco dei guasti e avviato le indagini. Nella mattinata di sabato 26 è stata disposta l’interdizione temporanea al pubblico della struttura, la cui riapertura è in ogni caso prevista già per i prossimi giorni.
A stretto giro arriva la condanna del Sindaco Francesco Di Leone: “L’Amministrazione comunale è intervenuta celermente a tutela del monumento. In primis verificando i danni, quindi provvedendo a chiuderlo temporaneamente, per motivi di sicurezza. Si sta comunque già procedendo al ripristino dello stato dei luoghi. In sede di assestamento al Bilancio, di cui si discute nel prossimo Consiglio, è previsto il completamento dell’illuminazione esterna ed interna, nonché l’attivazione del servizio di telesorveglianza che renderà più difficile, se non impossibile, deturpare la rocca. Ci duole dover rilevare come il gesto offenda tutta la cittadinanza, proprietaria del monumento, e i numerosi turisti che quotidianamente affollano il sito. E, maggiormente, dispiace, dover constatare come un volano di sviluppo socioeconomico, sicuro e collaudato, possa essere fatto oggetto di biasimevoli attenzioni da parte di teppisti che, evidentemente, non considerano la gravità del fatto e non si rendono conto di come atteggiamenti del genere finiscano per pesare sulle tasche di tutta la collettività, dovendo il Comune, necessariamente, per rimediare, sottrarre risorse potenzialmente utilizzabili per iniziative di crescita”.
Sull’episodio indagano i militari della locale stazione dei Carabinieri e la Polizia Municipale.