Cosenza: seduta del consiglio provinciale
E’ tornato a riunirsi questa mattina, nella sala delle Adunanze della Provincia, il Consiglio Provinciale di Cosenza sotto la presidenza dell'Ing. Orlandino Greco, per discutere sette punti all’ordine del giorno. Dopo l’approvazione all’unanimità dei verbali delle sedute consiliari del 28 aprile, del 5 e del 25 luglio 2011 e le ratifiche della deliberazioni di Giunta n. 234 del 10/10/2011 e n. 270 del 7/11/2011, l’assessore provinciale al Bilancio, Antonio Graziano ha illustrato la variazione di assestamento generale al Bilancio - Esercizio Finanziario 2011. “Oggi –ha detto Graziano- approviamo una manovra che va ad attuare la verifica di tutte le voci di entrata e di spesa, compreso il Fondo di Riserva, al fine di assicurare il mantenimento di bilancio. Le variazioni proposte, che assommano a circa un milione e 600 mila euro, ci consentono di mantenere in pareggio il bilancio e, nel contempo, di realizzare gli interventi programmati e di far fronte alle nuove esigenze di gestione”. Dopo l’assessore Graziano sono intervenuti i Consiglieri provinciali Grisolìa (Pdl), Lopez (Partito socialista), Raffaele Zuccarelli (Pd). Quest’ultimo ha annunciato che non avrebbe partecipato alla votazione e ha letto dieci domande rivolte al Presidente della Provincia Mario Oliverio il quale, rispetto ad affermazioni giudicate “gravi e totalmente inventate”, affinchè il Consiglio potesse tranquillizzarsi attraverso l’esposizione di dati tecnici certi, ha chiesto che a rispondere fosse un tecnico e, cioè, il Direttore Generale e Responsabile di Ragioneria dell’Ente, Antonio Molinari. “Ad oggi -ha detto, dal canto suo, il dott. Molinari, rispondendo alle domande- la percentuale di indebitamento della Provincia di Cosenza è del 10,69% e scaturisce esclusivamente da investimenti per scuole, strade, impiantistica sportiva ed altro e non per coprire buchi di bilancio. L’Ente, quindi, è ricorso all’indebitamento per realizzare opere pubbliche rilevanti, impiegando risorse proprie, non avendo ricevuto in questi anni aiuti da parte dello Stato e della Regione Calabria, come, invece, avviene in altre regioni del nord Italia. La virtuosità di un Ente si misura innanzitutto sulla base di un’analisi dei conti economico-patrimoniali, che per quanto riguarda la Provincia di Cosenza sono di valore reale ed assoluto in quanto scaturenti da una contabilità generale in partita doppia tipica delle aziende private, oltre che dalla contabilità finanziaria, che determina annualmente l’avanzo di gestione e di amministrazione dell’Ente”. “La virtuosità dell’Ente –ha concluso Molinari- è determinata anche dalla capacità di garantire il rispetto dei fondamentali indicatori di bilancio stabiliti dalla legge: assenza di debiti fuori bilancio e di anticipazione di cassa; velocità nei pagamenti di spesa, e buona velocità di riscossione dei crediti; incidenza della spesa del personale entro i parametri stabiliti dalle legge; rispetto del patto di stabilità; equilibrio di parte corrente, ovvero entrate correnti che vanno a coprire la spesa corrente e la rata dei mutui”. Dopo il Direttore di Ragioneria è intervenuto il capogruppo del Pd, Ernesto Magorno che ha fortemente stigmatizzato l’atteggiamento del consigliere Zuccarelli. Dopo Magorno è stata la volta di Rapani e del Presidente Oliverio. “Ai detrattori interessati a sollevare polveroni e a sfregiare la nostra azione di governo con quella dell’ente che ci onoriamo di guidare -ha detto Oliverio- diciamo che la provincia di Cosenza ed i suoi cittadini possono vantare di appartenere ad un ente virtuoso, governato con scrupoloso rispetto delle risorse pubbliche e nell’assoluto rispetto della legalità. Stiano tranquilli:la Provincia di Cosenza è un ente che può essere assunto ad esempio di buona amministrazione e di sana finanza. Anche quest’anno, nonostante abbiamo registrato minori entrate per 12 milioni di euro, abbiamo mantenuto il trend di un assestamento che è meno che fisiologico, come hanno riconosciuto con onestà anche dai banchi dell’opposizione. Tagliare le spese inutili e gli sprechi, utilizzare le risorse in modo virtuoso: questa è stata la bussola che ha guidato e continuerà a guidare con rigore la nostra azione amministrativa e di governo. Abbiamo realizzato un assestamento di bilancio che è all’insegna della trasparenza, in cui riportiamo persino operazioni di diecimila euro. Sfido ognuno di voi a trovare un ente dove avviene la stessa cosa”. “Come avviene nelle migliori famiglie -ha proseguito il presidente della Provincia- l’ente ha fatto ricorso ai mutui, presso la Cassa Depositi e Prestiti, il Credito Sportivo ed altri istituti di credito esclusivamente per realizzare nuovi edifici scolastici all’avanguardia, attraverso i quali ha abbattuto la voce dei fitti passivi che nel 2004 era di circa 8 milioni di euro ed oggi è di circa 2milioni e 600mila euro, portandola al minimo ‘fisiologico’ di circa 800 mila euro. Un altro elemento da tenere in debita considerazione è il patrimonio dell’Ente, accresciuto in questi anni in maniera rilevante per quanto riguarda la voce delle immobilizzazioni materiali (strade, scuole, impiantistica sportiva, attrezzature, ecc.).Il patrimonio netto, ovvero, la differenza fra l’attivo e il passivo dell’Ente, è di circa 340 milioni di euro, a dimostrazione del buon operato dell’Amministrazione”. “La Ragioneria Generale dello Stato –ha ricordato, infine, il presidente della Provincia- a fine 2008, ha operato una ispezione sui nostri conti e sul nostro bilancio, a conclusione della quale è stata redatta una relazione che, in riferimento alla situazione generale della finanza locale e quindi dello stato degli enti locali nel nostro Paese, indica la Provincia di Cosenza come modello e virtuoso esempio a cui fare riferimento nella gestione delle risorse finanziarie. Solo questo basterebbe a troncare ogni discussione”. Messo ai voti il quarto punto è stato approvato a larga maggioranza con 9 astenuti e senza alcun voto contrario. Sul quinto punto (Approvazione del Piano di Dimensionamento scolastico) ha chiesto preventivamente la parola l’assessore Corigliano che ha proposto l’aggiornamento dell’ordine del giorno. Alla base della richiesta i nuovi parametri introdotti dalla Giunta regionale ed una nuova direttiva emessa attraverso un Decreto emesso l’11 novembre scorso su cui è necessaria una riflessione più ponderata. La proposta dell’assessore Corigliano è stata messa ai voti e accolta all’unanimità. Il sesto punto, che prevedeva l’approvazione del Regolamento Provinciale per l'esercizio della professione di Direttore Tecnico di Agenzie di Viaggio e Turismo, è stato illustrato dall’assessore Lecce. Sul punto sono intervenuti i consiglieri Filice, Morelli, Lopez. Fusaro, Vico e Rapani che hanno apprezzato l’operato della commissione e annunciato il voto favorevole anche dei gruppi di opposizione. Messo ai voti il punto è stato approvato all’unanimità. L’assessore Leonardo Trento ha illustrato l’ultimo punto in discussione che riguardava un bando del Dipartimento N. 6 Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria per l'attuazione dell'Asse IV-P.O. F.E.P. 2007/2013. Costituzione del GAC denominato "I Borghi Marinari della Sibaritide". Anche questo punto è stato approvato all’unanimità dei presenti. Il Consiglio Provinciale tornerà a riunirsi venerdì prossimo, 2 dicembre 2011, alle ore 11.