Ospedale Cosenza: Sindacati su vertenza lavoratori società pulizie
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa delle sigle sindacali calabresi CGIL FilCams con il segretario Maria Bruno, CISL Fisascat con il segretario Gianluca Campolongo, UIL Tucs con Antonio Verrino, UGL Terziario con Pino Molinari sulla lunga vertenza dei lavoratori attualmente utilizzati da una società privata, che ha in appalto il servizio di pulizie all’Ospedale Civile di Cosenza:
“La Un tragitto che potrebbe tradursi in una realtà nient’affatto migliorativa per i lavoratori oggi utilizzati dalla Dussamnn Service e nell’affermarsi di un panorama dove non esiste contezza né rispetto al numero delle unità operative utilizzabili nè alle attività lavorative che andranno a svolgere e relativo inquadramento contrattuale. Le OO.SS non condividono l’ operazione di esternalizzazione del servizio che inevitabilmente non riconosce ma depotenzia gli sforzi fatti dalla Regione Calabria che negli anni passati ha finanziato, percorsi di formazione/riqualificazione del personale utilizzati all’ interno dell’Azienda Ospedaliera per conto di una società privata ma senza alcun riconoscimento delle professionalità svolte (Operatore Socio Sanitario). Infatti secondo un protocollo d’intesa firmato nel 2008 con le OO.SS tale riqualificazione mirava ad un graduale inserimento di questi lavoratori professionalizzati nelle piante organiche dell’azienda ospedaliera di Cosenza, delle strutture sanitarie del Mariano Santo e del Santa Barbara di Rogliano attraverso un processo di internalizzazione.
Ciò garantirebbe alla Regione Calabria un risparmio economico di fatto quantificato, ed il riconoscimento delle professionalità esistenti sollevando questi lavoratori dal permanente assillo della condizione di precariato legata alla natura degli appalti. Inoltre appare del tutto contradditorio optare per un edifico che smentisce le determinazioni assunte e direttamente sostenute dalla Regione Calabria dimostrando di fatto, procedendo in tal senso, di aver investito nel vuoto le risorse economiche di questa Regione oltre al fatto che un processo di esternalizzazione comporterebbe per l’Azienda Ospedaliera di Cosenza un onere economico corrispondente a circa 3 milioni e 500 mila euro l’anno con un vincolo contrattuale considerevole.
Le OO.SS hanno inoltrato ennesima richiesta di incontro all’attenzione del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza Avv. Gangemi per meglio comprendere il percorso che si intende eventualmente adottare a seguito dell’’incontro tenutosi pochi giorni addietro tra l’ Avv. Zoccali, in rappresentanza della Regione Calabria, e la Stazione Unica Appaltante rappresentata dal Dott. Boemi. Per le OO.SS l’incontro è finalizzato a discutere, in ipotesi di esternalizzazione del servizio, del riconoscimento delle competenze professionali dei lavoratori attualmente utilizzati presso l’azienda Ospedaliera dalla società Dussmann Service, al fine di riportare- nella stesura del prossimo capitolato d’appalto- una condizione di legittimità contrattuale. L’obiettivo finale delle OO.SS resta comunque fermamente univoco e volto alla stabilità della forza lavoro all’interno dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, e a tal fine auspicano che possa concretizzarsi il tavolo di confronto aperto in seno alla Regione Calabria al fine di superare gli attuali vincoli posti dalla Regione Calabria relativi al piano di rientro, turn-over ed assunzioni”.
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