Isola: assegnato bando per progettazione impianto sportivo di Ceramidà

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Un altro, importantissimo passo è stato compiuto verso la costruzione dell’impianto sportivo polivalente di località Ceramidà, la struttura che l’Amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto sta realizzando dopo aver preso parte al bando “Io gioco legale”, finanziato dal Pon sicurezza. Nei giorni scorsi, infatti, è stato ufficialmente affidato l’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza relativo alla realizzazione dell’impianto stesso. Ad aggiudicarsi i lavori, dopo aver vinto il bando pubblico emesso dal settore Lavori pubblici del Comune di Isola, è stato un raggruppamento temporaneo d’imprese di Marsala, guidato dal capo progettista Giuseppe Barraco. In 53 avevano partecipato al bando presentando una proposta con il ribasso massimo consentito dalla legge. Ragion per cui, come previsto dal bando stesso, i lavori sono stati assegnati tramite sorteggio.

“Il progetto – spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici Domenico Bruno - finanziato per circa 500mila euro dal Pon sicurezza, prevede la realizzazione di un impianto sportivo polivalente coperto, con un campo da gioco di 24 metri per 44 e annesso blocco spogliatoi”. La struttura fa parte delle prime 41 finanziate nell’ambito dell’iniziativa “Io Gioco LeGale”, con cui il Pon Sicurezza ha deciso di finanziare 100 impianti sportivi (fra campi polivalenti coperti e campi di calcio a 5) nei territori delle quattro regioni Obiettivo convergenza. Un progetto di massima, uguale per tutte le strutture ammesse al finanziamento, è stato redatto dal Coni. È a questo schema che dovrà attenersi il progetto definitivo perché l’impianto sportivo sia regolarmente omologato per tutte le discipline.

“Tra progettazione definitiva – aggiunge Bruno - e completamento dell’iter burocratico, i lavori dovrebbero ragionevolmente iniziare entro la prossima primavera. “La partecipazione a questo bando – prosegue l’assessore comunale allo Sport e vicesindaco Anselmo Rizzo – risponde ad una logica ben precisa di questa Amministrazione. Come si può leggere nella delibera di Giunta con la quale abbiamo deciso di prendere parte al progetto, nel comune di Isola vivono moltissimi giovani di età compresa tra i 6 e i 18 anni, ma ci sono anche punte significative di dispersione scolastica”. Ebbene è proprio a questo target di ragazzi che l’Amministrazione pensava quando ha deciso di prendere parte al bando. “Favorire l’integrazione sociale dei giovani – conclude Rizzo - migliorare la qualità della vita, può essere utile alla diffusione di buone prassi in ambito di sicurezza e legalità. Incontrarsi attraverso il gioco vuol dire aggregazione, conoscenza, socialità; vuol dire abbattere i pregiudizi e allargare gli orizzonti”. In una parola offrire nuove occasioni.