Crotone. Bruno sulla ricapitalizzazione della società S. Anna
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa di Gianluca Bruno, vice presidente S. Anna S.p.a
Ancora una volta sulla ricapitalizzazione della società “S. Anna” la Provincia di Crotone, guidata da Stano Zurlo, ha dimostrato grande serietà e si è impegnata concretamente. Giova ricordare, infatti, che sin dall’insediamento la Giunta dell’Ente intermedio ha posto al centro della propria attività politica il mantenimento ed il rilancio dell’importante struttura di collegamento con il resto d’Italia. Per questi motivi intendo dare atto al presidente Zurlo, alla maggioranza ed all’intero Consiglio provinciale, di avere con convinzione dato seguito alla ricapitalizzazione necessaria a coprire le perdite. Ancora una volta la Provincia ha dimostrato di essere Ente di coordinamento e di Governo del nostro territorio, rispondendo immediatamente al nostro invito a sostenere lo scalo crotonese. Un ringraziamento a tutti i soci che, nonostante la congiuntura economica non semplice, hanno prestato la dovuta attenzione all’unica infrastruttura che ci consente di rompere l’isolamento con il resto del Paese. Resta inteso che in questa fase, anche alla luce degli ulteriori investimenti previsti sulla struttura, è necessario uno sforzo ulteriore. A tal proposito è determinante la presenza di un socio privato “forte” che creda nello sviluppo del traffico aeroportuale viste le ottime performance in termini di passeggeri degli ultimi 2 anni. A questo non può prescindere il ruolo necessario di quanti, in primis gli imprenditori turistici, sono seriamente interessati affinché l’aeroporto venga sempre più rafforzato in termini di collegamento e di servizi. Questo discorso dovrebbe essere compreso innanzitutto da quei comuni dove è significativa la presenza di alberghi, villaggi, strutture turistiche. Sarebbe auspicabile, in tempi brevi, che la Provincia attraverso il presidente Stano Zurlo, si adoperasse affinché una parte delle “royalties” derivanti dall’estrazione del gas metano venisse destinata allo sviluppo del traffico aeroportuale. Tale opportunità strategica, senza dubbio, potrebbe incentivare le tante compagnie aeree del nostro Paese interessate ad implementare le rotte verso il Sud, permettendo così di rivedere la politica tariffaria che spesso ci penalizza. Un invito alla Regione Calabria a mettere in campo politiche che incentivino il sistema aeroportuale regionale guardando anche a quello che le altre regioni fanno in termini di promozione del traffico aereo passeggeri. Limitarsi meramente ad una ricapitalizzazione, seppur utile e necessaria, non è esaustiva per la programmazione futura sullo sviluppo del traffico di una infrastruttura. Un sostegno concreto da parte di tutti gli enti permetterebbe una programmazione lungimirante che farebbe del nostro aeroporto un fiore all’occhiello ed una struttura strategica.
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