Sequestri a Corigliano e Buonvicino. Tagli abusivi, discariche e controlli territorio

Cosenza Cronaca

Vasta operazione disposta dal Comando provinciale di Cosenza del Corpo forestale dello Stato per combattere il fenomeno dei tagli abusivi e furtivi in alcune zone di Corigliano e Rossano. Proprio in questi due comuni del cosentino si sono verificati tali illeciti che hanno portato alla denuncia e all’arresto di diverse persone. Un territorio che vede in maniera particolare impegnati gli uomini del comandante provinciale Primo Dirigente Francesco Curcio che nei giorni scorsi hanno svolto servizi mirati al controllo delle utilizzazioni boschive e alla movimentazione di legname attraverso il trasporto su strada dello stesso.

In particolare nel Comune di Corigliano il personale del locale Comando Stazione e i colleghi del Nipaf, Nucleo di Polizia Ambientale e Forestale del Comando Provinciale, hanno effettuato diversi controlli al fine di verificare la tracciabilità del materiale trasportato. Da uno di questi è emerso che il legname, circa 25 quintali, non proveniva dal luogo indicato dal conducente come verificato dal personale Forestale che ha provveduto al controllo tecnico del taglio boschivo indicato. Per tale motivo si è provveduto al sequestro del legname e del mezzo usato per il trasporto. A tal riguardo continuano le indagini e i controlli sul territorio per arginare tale fenomeno. Controlli estesi su tutto il territorio provinciale in particolar anche in vista del periodo natalizio che sta per arrivare. Sulla costa tirrenica invece gli uomini del Comando stazione Forestale di Sangineto hanno invece posto sotto sequestro una vasta area di circa 4000 mila metri quadri nel comune di Buonvicino in c.da Lago dove è stato rinvenuto un deposito abusivo di materiale realizzato senza alcune autorizzazione. Al suo interno sono stati rinvenuti materiali terrosi provenienti da scavi e materiale proveniente da realizzazione di manufatti edilizi. A tal riguardo un uomo di Belvedere Marittimo è stato deferito all’autorità giudiziaria per tale reato.