Amantea, nuovo portale sull’immigrazione dell’UE
Dove si chiede il permesso di lavoro in Germania? Un cittadino indiano ha bisogno di un permesso di soggiorno per studiare in Spagna? Se un lavoratore si sente sfruttato a chi si può rivolgere? Sono queste alcune delle domande alle quali l’Unione europea si propone di rispondere con una nuova iniziativa: un portale Internet dedicato ai cittadini di Stati terzi che desiderano vivere e lavorare nell’Ue-27. Si chiama “Portale Ue dell’immigrazione” (ec.europa.eu/immigration). “Attraverso la segnalazione di questo importante sito d’informazione, promosso dalla Commissione europea, voglio mettere a conoscenza, a quanti ne avessero bisogno, che l’Unione europea, dispone di strumenti attraverso i quali è possibile accedere al mondo del lavoro”, sostiene l’europarlamentare Mario Pirillo. I lavoratori, gli studenti, i ricercatori e gli immigrati che desiderano unirsi alle loro famiglie possono trovare informazioni utili alle loro esigenze, attraverso l’utilizzo di questo portale. “Nell’interesse di tutti, è importante migliorare la comunicazione in quest’area, in modo da minimizzare le incomprensioni e la burocrazia di questo processo”. L´Unione Europea e´ molto impegnata sui temi dell’immigrazione - dice Pirillo - difatti essi hanno un posto di rilievo nell’agenda politica; la ‘primavera araba’ e gli eventi nell’area del Mediterraneo hanno ulteriormente sottolineato il bisogno di una politica migratoria coerente e omnicomprensiva per l’Ue che ruota attorno alla mobilità dei cittadini di paesi terzi e punta a partnership più sostenibili.