Volley. La Pubbliemme Vince ma la cittadinanza è indignata
Pubbliemme Group Pizzo – Mymamy Reggio Calabria : 3-0 (25-14; 25-19; 25-20)
Pubbliemme Pizzo: Quartarone, Cannistrà, Bassi, Fierro, Bacca, Piccioni, Zito (L), Ferraiuolo, Feroleto, De Luca, Millitarì, D’Agostino, Tonietti (L2). All. Pellegrino
Mymamy Reggio Calabria : Bruno, Finizzi, Giglietta, Barreca T. Barreca G., Cristallino, Foti (L), Mariano, Surace, Zancla, Pugliatti, Neri (L). All. Centonze.
Pizzo Calabro. Pronostico rispettato al Palarcobaleno di Pizzo, dove la Pubbliemme Group batte con un netto 3 a 0 la Mymamy Reggio C.
Serata che verrà ricordata non certo per il volley giocato ma bensì per un fatto grave accaduto nella struttura napitina.
Nel primo pomeriggio al Palarcobaleno si sono presentati agenti della Polizia Municipale con al seguito un’ordinanza che prevede l’ingresso nella struttura solo a 99 persone. I vigili in questione erano stati incaricati dal commissario e dall’ufficio Tecnico comunali a contare tutte le persone entranti, con grande imbarazzo della società Volley Pubbliemme Group da sempre seguita da una molteplicità di appassionati e tifosi. Sdegno e indignazione sono state espresse dal Presidente della Pubbliemme Group Volley Augusto Donato che ha dichiarato “Dal mese di Giugno si era a conoscenza dei vari problemi, ma da allora nessuno degli enti competenti si è mai adoperato a risolvere il problema, nonostante noi come Volley Pubbliemme Pizzo ci siamo adoperati a ripristinare a spese nostre molte delle trascrizioni presenti nel verbale di inagibilità del Palazzetto. Ricordo che la struttura è comunale ed è pertanto loro compito intervenire nell’ammodernamento dell’unico complesso sportivo di questo paese. A questo si aggiunge la disposizione che vuole la rimozione di tutti banner pubblicitari dentro e fuori il Palazzetto dello Sport, cartelloni che tra l’altro sono da abbellimento ad una struttura esternamente da scempio. Di fronte a questa situazione si è assistito ad uno spettacolo indecoroso, i cui protagonisti sono stati la delusione e la rabbia di tutti quei cittadini che tutte le domeniche frequentano il Palarcobaleno insieme alle rispettive famiglie. Siamo arrivati ad un punto di non ritorno, oggi si è veramente caduti nel ridicolo. Dopo tre anni di duro lavoro, portato avanti con passione e sacrificio che ci hanno condotto a trasformare Pizzo in una realtà di grande volley nazionale, assistiamo oggi ad un qualcosa di veramente vergognoso. E’ la prima volta che succede che invece di accogliere i ragazzi, cercando nel nostro piccolo di “levarli” dalle strade, ci ritroviamo con la Polizia Municipale a dire testuali parole: -mi disapiace, ma purtroppo abbiamo raggiunto il numero massimo consentito e non potete entrare – “ Donato ha poi aggiunto “Ritengo che purtroppo il commissario prefettizio abbia sottovalutato il problema; evidentemente non si è reso conto che questa squadra è la squadra di tutti i cittadini di Pizzo. Il torneo di Serie B1 è un campionato nazionale e grazie allo sport la città di Pizzo è nominata in tutta Italia. Pretendo delle risposte, mi dicano al più presto cosa vogliono fare. Io con tutto il mio staff siamo stanchi, o riceviamo concretezze o ritiriamo la squadra dal campionato. Tutti coloro che sono stati invitati a non entrare mi hanno comunicato che sono disposti a manifestare contro chi vuole purtroppo distruggere quel poco di buono che c’è. Sono stati i tifosi a sollecitarci ad agire immediatamente contro gli organi competenti affinché questi provvedano a risolvere il problema. E’ impensabile che persone che non appartengono alla nostra comunità si permettano di condizionare la vita di una popolazione”.
Raggiunto telefonicamente, il Resp.le relazioni esterne della Pubbliemme Group Francesco Brogna ha dichiarato: non sussistono più le condizioni per operare verso il bene e la crescita di una comunità. Non abbiamo mai volutamente chiesto un euro di fondi pubblici, ora scenda in campo l’amministrazione a fare sport e dimostri alla cittadinanza le proprie capacità senza nascondersi dietro i soliti “sistemeremo tutto”, pantomina che dura da mesi. La verità è che siamo amministrati da una massa di incapaci, dove non si conoscono le regole basilari del fare politica, a danno di migliaia di cittadini che ingenuamente ad ogni tornata elettorale viene surrogato il voto con facili promesse. Noi non ci stiamo a questo gioco, lo continuino loro, i primi di Gennaio verrà ritirata la squadra dal campionato. Ci vuole coraggio nella vita e rispetto delle regole”.