Operazione Polizia Reggio per prevenzione e controllo del territorio
In occasione delle imminenti festività natalizie, il Questore di Reggio Calabria dott. Carmelo Casabona ha indicato nell’intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, la sua priorità strategica, indirizzando l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ad un incremento dei controlli a persone e veicoli con l’impiego di numerosi equipaggi a bordo di auto (le Pantere) e moto (le Nibbio), nei luoghi maggiormente frequentati della città. Unitamente alle misure di prevenzione e contrasto dei cosiddetti “reati predatori”, di cui da sempre, nei periodi festivi si segnala un leggero incremento, nonostante a Reggio Calabria non vengano segnalati particolari episodi, l’azione delle “Volanti” sta interessando tutto il territorio cittadino con la predisposizione di idonee misure di prevenzione e di contrasto anche mediante l’utilizzo dei cinofili e dei reparti prevenzione crimine di Siderno e Rosarno. Attenzione particolare a quelle aree della città maggiormente frequentate per le “compere natalizie” perché caratterizzate dalla presenza di numerosi esercizi commerciali come il Viale Aldo Moro, il centralissimo Corso Garibaldi, il Viale Calabria, il quartiere Modena, senza dimenticare le zone normalmente oggetto di accurati servizi di controllo del territorio come Arghillà, Archi e Pellaro.
Con compiti di “cabina di regia”, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico diretto dal vice questore aggiunto Giuseppe Pizzonia con la collaborazione del commissario capo Giuseppe Giliberti sta assicurando il monitoraggio dei vari dispositivi territoriali tra cui il poliziotto di quartiere ed i cinofili, anche al fine di individuare ed avviare progettualità volte a migliorare i modelli operativi già in atto ed a garantire sicurezza al cittadino. Le auto con colori bianco ed azzurro, percorrono in lungo e largo la città durante tutte le 24 ore, sfrecciando verso la scena del crimine o qualora richiamati in soccorso a cittadini in difficoltà e sostando nelle aree maggiormente trafficate della città per controlli a persone e veicoli: sono circa 200 le persone denunciate a piede libero unitamente ad oltre 40 arresti in flagranza di reato, più di 20.000 persone controllate con circa 10.000 veicoli fermati negli ultimi sei mesi del 2011. Importante il servizio che in questi giorni sta rendendo il “Poliziotto di Quartiere” che opera esclusivamente "a piedi" dotato anche di computer palmare e telefono cellulare per rispondere in tempo reale alle richieste dei cittadini, vigilando sulla sicurezza dei quartieri e della gente. Con il suo berretto in tessuto morbido dotato di visiera, giaccone in goretex che sostituisce la giacca e cinturone in cuoio nero, il poliziotto di quartiere indossa una uniforme che, nel rispetto degli elementi distintivi della Polizia di Stato, richiama l'attenzione sulla peculiarità del servizio, rendendo gli operatori immediatamente distinguibili sul territorio. Con le volanti, e le pattuglie in moto, il poliziotto di quartiere vigila sulla sicurezza dei cittadini e dei commercianti del quartiere, integrandosi perfettamente nella realtà quotidiana della zona assegnata.
La vigilanza ed il servizio di prevenzione e controllo del territorio non si limita alla sola terraferma: la squadra nautica, incardinata nell’UPGSP della Questura di Reggio Calabria, ha già intensificato la navigazione sottocosta ed in particolare sul litorale cittadino. In questi giorni infine sono stati intensificati i servizi di prevenzione e controllo anche nelle aree portuali ed aeroportuali caratterizzate da un cospicuo incremento delle presenze di viaggiatori che fanno ritorno in Calabria per le feste. Ad affiancare i poliziotti nei servizi di controllo del territorio, anche i cani della squadra “Cinofili”: Tadeus, Rocky, Uzi, Lucky, Enno, Billy e Querry, tutti esemplari di pastore tedesco scelti per le attività di polizia e provenienti da allevamenti nazionali ed europei, sempre pronti a ricevere una carezza da un curioso bambino ed a scattare immediatamente sugli “at-tenti !” qualora richiamati dai loro conduttori.