Isola Capo Rizzuto: arresti domiciliari per tentata estorsione
Stamane a Isola di Capo Rizzuto i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Crotone al comando del ten. Marco Currao, coadiuvati dai militari della locale stazione carabinieri, hanno tratto in arresto Giuseppe Verterame, 43 anni, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal tribunale di Crotone – sezione gip – Gup, su richiesta della procura della repubblica.
L’arrestato è ritenuto responsabile dei reati di tentata estorsione continuata e tentata violenza privata continuata.
Il provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria trae origine da un accoltellamento accaduto in ambito lavorativo, probabilmente commesso da Verterame ai danni di un quarantenne direttore di sala, per futili motivi.
A seguito di tale evento il Verterame è stato licenziato dal datore di lavoro e dopo di ciò ha cercato in più occasioni, sia direttamente che tramite terze persone, di costringere il datore di lavoro a riassumerlo ed il collega a ritirare la denuncia o quanto meno a limitare la narrazione dell’evento in sede dibattimentale, al fine di uscirne impunito e reintegrato nel posto di lavoro.
Nel corso della perquisizione, Verterame, all’accesso dei carabinieri presso la propria abitazione, ha tentato di disfarsi, invano, di munizionamento illegalmente detenuto consistente in 114 cartucce cal. 7,62 x 39 “fmj” di fabbricazione russa, lanciandolo in un terreno attiguo coltivato a finocchi ed immediatamente recuperato e sequestrato dai militari operanti.