Dalle scuole elementari di Cosenza partono le letterine per Babbo Natale
È sempre un’emozione leggere le letterine che i bambini scrivono a Babbo Natale. Perché sono sempre una sorpresa. Magari la richiesta di questo o quel gioco non manca mai, ma è incredibile scoprire ogni volta con quanta attenzione, con quale arguzia, e con quanta sensibilità i bambini guardano e interpretano la realtà, quella di tutti i giorni. Che viene dalla loro diretta esperienza, oppure filtrata dalla televisione, o anche solo mediata dal racconto e dalle conversazioni degli adulti.
Così in quelle letterine c’è sempre l’espressione di un desiderio, di un bisogno, o semplicemente un augurio, in ogni caso qualcosa che viene dritto dal cuore.
Ogni anno, nel circuito postale, viene trovato un gran numero di letterine destinate a “Babbo Natale” o a “Gesù Bambino”, con gli indirizzi più strani e curiosi, dal Polo Nord alla via Delle Stelle, dalla via delle Nuvole alla Via delle Renne.
I bambini di Cosenza quest’anno, per essere sicuri che la letterina arrivi a destinazione nei tempi giusti e soprattutto all’ indirizzo giusto, si sono affidati alle nostre Poste Italiane che, insieme all’Amministrazione comunale, non solo hanno istituito un punto di raccolta nel Villaggio delle Tradizioni a Lungo Crati, ma una cassetta destinata solo ed esclusivamente alle letterine di Natale l’hanno collocata in dieci scuole elementari della città.
“E’ un gesto di attenzione e di affetto che Poste Italiane ha voluto dedicare ai più piccini – commenta l’ingegnere Francesco De Marco, direttore della filiale di Cosenza. Un modo per valorizzare la comunicazione scritta, e quindi la lettera, come veicolo di messaggi e di emozioni, stimolando i bambini a dare forma ai loro sogni e alla loro fantasia”.
E questa mattina l’assessore alla scuola Marina Machì, insieme ai “postini di Babbo Natale”, è andata a svuotare le cassette postali ‘dedicate’, per riempire un sacco tanto grande da poter ospitare un migliaio di lettere, ed ogni scuola ha anche premiato la letterina più bella.
La consegna a Babbo Natale non esaurisce il compito che si è dato l’Amministrazione comunale. “Ricordo un libro, americano, che da bambina mi affascinava molto, erano le letterine dei bambini al Buon Dio – ci racconta l’assessore Machì. Penso che i messaggi che i bambini scrivono a Babbo Natale meritino di essere fissati in un libro. Con questo obiettivo daremo un seguito alla bella iniziativa trasferendo le letterine in una pubblicazione”.
Intanto, il primo e privilegiato lettore sarà il dolce omone dalla barba bianca che – assicurano gli speciali postini di Poste Italiane – risponderà a tutti i bambini.